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ALPINI. MAURMAIR-BALLOCH (FDI): RIPROPOSTO CONTRIBUTO A SEZIONI FVG

16.01.2025
15:07
(ACON) Trieste, 16 gen - "Gli Alpini sono da sempre una delle ricchezze più importanti del nostro Paese. Con il loro fare si distinguono per capacità, abnegazione, senso di appartenenza e grande generosità nel più schietto e sincero spirito alpino. Sono persone che conservano e tramandano i valori propri di chi vive tra le cime innevate, forti della volontà di lavorare, arricchiti dallo spirito di sacrificio e il senso di grande solidarietà per chi è in difficoltà. Ma nell'animo alpino si è sviluppato un forte rispetto per la natura e per la nostra montagna, fonte di grande orgoglio per la regione e per la nazione. Con il loro operare incarnano in modo semplice e schietto i valori dell'altruismo, sapendo realizzare interventi concreti e attuando quel modo di fare semplice che contraddistingue chi popola il Friuli Venezia Giulia. La loro presenza e il loro contributo sono stati determinanti nei periodi più difficili dell'Italia, ma sanno anche essere fonte di giovialità e spirito di gruppo".

Lo sottolinea, in una nota, il consigliere regionale di Fratelli d'Italia Markus Maurmair insieme al collega Stefano Balloch, alla presenza del vicegovernatore della Regione, Mario Anzil.

"A fronte di questa evidenza - continua Maurmair - abbiamo riproposto, con un emendamento a firma mia e del collega Balloch, ampliando lo spettro delle fattispecie d'intervento, il riconoscimento di un contributo a favore delle sezioni regionali degli Alpini presenti in Friuli Venezia Giulia, al fine di favorire la manutenzione e il ripristino di percorsi, sentieri, capitelli, ancone, cippi commemorativi, chiesette e cimiteri, nonché il miglioramento di baite e rifugi".

I due esponenti di FdI rimarcano "la sovrapposizione d'intenti tra i sottoscritti consiglieri regionali e il quotidiano operare degli Alpini, che ci ha stimolato l'idea di cogliere il valore aggiunto che sapranno dare alle risorse ricevute per una serie di interventi di riqualificazione e ripristino di siti toccati dalle due Grandi Guerre. L'intento è quello di commemorare chi si è sacrificato per la Patria e allo stesso tempo garantire una fonte storica attendibile per le nuove generazioni, affinché vengano fatte partecipi di come l'Italia e il Friuli Venezia Giulia si sono autodeterminati".

Balloch ribadisce che si tratta di uno stanziamento di rilievo anche per gli Alpini del Cividalese e delle Valli del Natisone, per un importo importante attraverso il quale sarà possibile restituire la bellezza e il dovuto decoro a strutture che avevano necessità di essere restaurate da molti anni e che ospitano cerimonie civili e religiose di ricordo dei nostri caduti. La buona volontà e l'esperienza del mondo degli Alpini, sulla scia di quella che è stata una delle loro prime missioni, conduce a preservare la nostra memoria e i luoghi dove cento e più anni fa purtroppo risuonavano i boati delle bombe, spazi della memoria a testimonianza della storia contemporanea. Oggi queste strutture sono meta degli appassionati di montagna, ma anche spazi con finalità di soggiorno", aggiunge il consigliere di Maggioranza.

Il bando si è chiuso nei mesi scorsi e ora sono noti i progetti avanzati da quattro sezioni Ana, che riguardano 18 interventi per un totale di spesa finanziata pari a circa 620mila euro.

Nello specifico, la sezione di Udine presieduta da Mauro Ermacora ha richiesto risorse per il restauro delle lapidi commemorative dei caduti dispersi delle due guerre mondiali presenti nella chiesa di San Martino di Codroipo, per la manutenzione periodica di 181 croci in ferro presenti nel cimitero militare dei caduti di Aquileia, chiamato anche Il Cimitero degli eroi, per la riqualificazione dell'area monumentale a ricordo della tragedia del Galilea sul monte di Ragogna, per il ripristino dell'antica fontana denominata "dal predi", della fine dell'Ottocento e posizionata a Cergneu Superiore in comune di Nimis oltreché per la sistemazione e la ristrutturazione dei monumenti ai caduti a Medeuzza e a Racchiuso di Attimis.

La sezione di Pordenone presieduta da Ilario Merlin ha ottenuto un contributo per intervenire sulla Casera Valfredda di Giais, sulla chiesetta di San Valentino a San Vito al Tagliamento, sul cimitero di guerra della Val Da Ros a Clauzetto e per la manutenzione della chiesetta di Sant'Urbano in località Villotta di Vicinale a Pasiano di Pordenone.

Per la sezione della Carnia presieduta da Ennio Blanzan, saranno fondamentali due interventi di manutenzione straordinaria: la cappella di Paularo e il parco della Rimembranza a Sutrio.

Infine, la sezione di Cividale del Friuli presieduta da Antonio Ruocco, in sinergia con alcune parrocchie, ha individuato alcuni siti delle Valli del Natisone che necessitano di interventi urgenti di recupero. Nello specifico si tratta del restauro del campanile della chiesa di Sant'Andrea apostolo a Erbezzo, la chiesetta di Santo Spirito sul Monte, le chiese di San Quirino a San Pietro Natisone e la cappella di Biacis. Inoltre saranno restaurati il monumento a Cividale dedicato ai caduti dei battaglioni della Prima guerra mondiale, e la cappella del cimitero di Orzano.

"Concedere un contributo alle sezioni Ana per la manutenzione e valorizzazione di queste realtà, legate appunto anche alla memoria storica delle battaglie combattute nei nostri territori, è quindi doppiamente importante per poter far comprendere la storia e arricchire le forme di attrazione turistica, dando valore a chi, dopo le vicende belliche del secolo scorso, ha voluto ricordare con cippi, monumenti e altre forme d'arte il sacrificio dei caduti e le loro vicende, a memoria delle future generazioni".

"È questa una linea di finanziamento che mira a preservare e valorizzare un patrimonio di testimonianze storiche che è necessario tramandare alle nuove generazioni e che le sezioni Ana da tempo si impegnano a rendere fruibili al pubblico. Si tratta - aggiunge il vicepresidente Anzil - di testimonianze utili a prendere coscienza della realtà della guerra che ha forgiato il territorio regionale, nei luoghi che sono stati teatro dei più aspri combattimenti, e a farne tesoro per elaborare le visioni future. È quindi importante che la Regione sostenga l'Associazione Nazionale Alpini nel nobile lavoro di manutenzione e valorizzazione a cui da sempre si è dedicata con continuità e impegno, e di cui dobbiamo esserle grati. Gratitudine che voglio esprimere anche al consigliere Maurmair per aver proposto l'iniziativa e al consigliere Balloch per aver contribuito ad aumentare le risorse messe a disposizione". ACON/COM/fa



  • Markus Maurmair (a destra nella foto) e Stefano Balloch, consiglieri regionali di Fratelli d'Italia
    Markus Maurmair (a destra nella foto) e Stefano Balloch, consiglieri regionali di Fratelli d'Italia