SALUTE. LISTE DI ATTESA. LIGUORI (PAT-CIV): SERVE CAMPAGNA INFORMATIVA
(ACON) Trieste, 3 feb - "Le famigerate liste di attesa delle
prestazioni sanitarie pubbliche sono finite al centro
dell'attenzione della seduta odierna del Consiglio regionale". Lo
dice, in una nota, la consigliera regionale Simona Liguori del
Patto per l'Autonomia-Civica Fvg che nel suo intervento in Aula
ha sottolineato soprattutto le gravi difficoltà cui "sono
sottoposte soprattutto le oltre 400mila persone che in Fvg
soffrono di malattie croniche, come per esempio la demenza,
l'insufficienza cardiaca e quella respiratoria.
"Rimangono problematiche - continua Liguori - le tempistiche di
risposta per le prestazioni di priorità B, per intenderci quelle
che dovrebbero garantire l'esecuzione delle visite entro 10
giorni e che invece continuano ad avere tempi di attesa ben più
lunghi e tassi di rispetto insufficienti, in particolare per
settori cruciali quali cardiologia, neurologia e radiologia,
guarda caso proprio quelle prestazioni che consentono il
monitoraggio delle persone con malattie croniche al fine di
ridurre gli accessi al pronto soccorso e i ricoveri
nelle medicine degli ospedali".
"È necessario promuovere e sostenere adeguatamente una
campagna informativa capillare - sottolinea l'esponente dei
civici - per rendere edotti tutti i cittadini del loro diritto di
avere percorsi di tutela da parte delle aziende sanitarie quando
la prestazione richiesta supera i tempi massimi di attesa per le
classi di priorità. E sempre in tema di liste d'attesa ho
accompagnato l'associazione Diritti del malato di Udine in
Consiglio regionale dove, tra le mani del presidente Bordin, la
presidente del sodalizio Anna Agrizzi ha depositato 4670 firme
raccolte nelle principali piazze della regione per mantenere viva
l'attenzione degli amministratori regionali sulla realizzazione
in tempi certi degli interventi promessi dalla riforma della
sanità targata Riccardi-Fedriga per il superamento e la riduzione
delle liste di attesa per visite ed esami a garanzia del pieno
rispetto del Livelli essenziali di assistenza (Lea)".
"Il ruolo delle associazioni di tutela che sono al fianco dei
malati e delle loro famiglie per sorreggerli nella sempre più
difficile quotidianità - ha concluso Liguori - è fondamentale.
Per quanto ci riguarda saremo sempre dalla parte di chi si
impegna per la tutela del diritto alla
salute", conclude la nota.
ACON/COM/mv