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URBANISTICA. IV COMM: AUMENTANO PRATICHE CONFORMAZIONE PAESAGGISTICA

04.03.2025
18:17
Amirante illustra modifiche al regolamento. Si riducono tempi rilascio autorizzazioni

(ACON) Trieste, 4 mar - A febbraio 2025 sono stati 157 i Comuni che hanno avviato l'attività di conformazione paesaggistica, 10 gli enti conformati, 33 le Conferenze di servizio terminate, 4 quelle ancora in corso e 19 i tavoli tecnici in corso. Nel medesimo periodo, nel 2022, erano stati, invece, solo 71 i Comuni ad aver avviato l'attività di conformazione paesaggistica, 11 i tavoli tecnici avviati e 5 le Conferenze di servizio concluse.

Sono alcuni dei dati resi noti dall'assessore regionale alle Infrastrutture, Cristina Amirante, in occasione dell'illustrazione, in IV Commissione consiliare presieduta da Alberto Budai (Lega), delle modifiche al regolamento di attuazione del decreto del presidente della Regione (Dpr/2022) in materia di conformazione e adeguamento degli strumenti urbanistici al piano paesaggistico regionale.

L'incremento positivo delle attività di conformazione paesaggistica da parte dei Comuni - ha fatto sapere l'assessore - è frutto delle procedure di semplificazione previste dalla legge regionale 2/2024 in materia di programmazione strategica del territorio e che hanno portato anche a una riduzione della durata dei tavoli tecnici.

"Nel 2022 la durata media di un tavolo tecnico - ha evidenziato Amirante - era di 241 giorni, nel 2023 di 186, mentre nel 2024 si è passati a 127 giorni; La durata media delle Conferenze di servizio è passata, invece, dai 54 giorni del 2022 ai 31 giorni del 2024".

L'assessore è poi passata ad illustrare le modifiche al regolamento del Dpr, spiegando che "è stato introdotto un termine di 45 giorni dalla ricezione degli atti, per l'approvazione del verbale della seduta finale recante la valutazione della proposta di conformazione, qualora il verbale non sia stato approvato al termine della seduta stessa; viene, inoltre, previsto che, qualora la variante interessi i beni tutelati dalla parte Seconda del decreto legislativo 42/2004, sia la Soprintendenza a esprimere un proprio parere sui beni in sede di Conferenza dei servizi".

Novità significativa riguarda, però, la distinzione tra l'iter di procedura della Valutazione ambientale strategica (Vas) e quello della Conferenza dei servizi. "Una modifica necessaria - ha spiegato ancora Amirante - dal momento che in precedenza la procedura di Vas si completava in sede di Conferenza, ma ciò rappresentava un appesantimento burocratico, in quanto le due procedure spesso non hanno contenuti attinenti". Infine - è stato spiegato in Commissione - viene previsto che la relazione di coerenza con le finalità e gli obiettivi del piano paesaggistico regionale debba essere prodotta contestualmente all'adozione della variante paesaggistica, insieme all'introduzione di un termine di 30 giorni per la trasmissione, da parte della Regione e degli organi periferici del Mic, delle osservazione alla relazione in questione.

Serena Pellegrino (Avs) ha espresso apprezzamento per "la concertazione con il Mic per le modifiche regolamentari", ma anche sottolineato che "il 2022 non dovrebbe essere preso come parametro di riferimento per i dati statistici in materia di procedure di conformazione, dal momento che in quell'anno si era ancora in fase post-Covid e dunque tutti gli iter burocratifci erano stati rallentati, comunque, dalla pandemia". La consigliera ha, infine, chiesto alcuni chiarimenti in merito alla separazione tra l'iter procedurale della Vas e quello della Conferenza dei servizi. In chiusura, la direzione Infrastrutture ha fatto sapere che "anche i tempi medi per il rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche si sono drasticamente ridotti. Nel 2022 per quelle semplificate occorrevano in media 75 giorni, mentre nel 2024 solo 19 giorni; per quelle ordinarie i tempi medi erano di 142 giorni, mentre nel 2024 di 47".

"Le modifiche adottate - ha concluso Amirante - sono una occasione per organizzare al meglio l'iter dei procedimenti in materia paesaggistica, a supporto dei Comuni. Ci sono sicuramente ancora alcune criticità, come quelle relative alle tempistiche per la firma dei verbali da parte della Soprintendenza, e per la quale occorrono anche più di sei mesi. Ma su questo aspetto, la Regione è attualmente al lavoro". ACON/SM-fa



  • Il presidente della IV Commissione, Alberto Budai (Lega), e l'assessore regionale alle Infrastrutture, Cristina Amirante
    Il presidente della IV Commissione, Alberto Budai (Lega), e l'assessore regionale alle Infrastrutture, Cristina Amirante
  • Serena Pellegrino (Alleanza Verdi e Sinistra)
    Serena Pellegrino (Alleanza Verdi e Sinistra)
  • Il presidente Budai nel corso dei lavori
    Il presidente Budai nel corso dei lavori
  • I commissari in un momento dei lavori della Quarta
    I commissari in un momento dei lavori della Quarta
  • L'assessore regionale Amirante
    L'assessore regionale Amirante
  • Un altro momento dei lavori della IV Commissione
    Un altro momento dei lavori della IV Commissione