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MULTISERVIZI. MARTINES-FASIOLO (PD): PERCORSO CONDIVISO CON TERRITORI

24.03.2025
16:03
(ACON) Trieste, 24 mar - "Il percorso delle aggregazioni societarie nel settore idrico integrato (Sii) e dei rifiuti è un'operazione importante e molto complessa che deve essere condivisa con tutti i territori e i soggetti coinvolti".

Lo affermano, in una nota, i consiglieri regionali Francesco Martines e Laura Fasiolo (Pd) presenti oggi al convegno "Aggregazione - Il futuro dei servizi a rete", organizzato da Irisacqua, in collaborazione con Isontina Ambiente, Utilitalia e Confservizi per analizzare il tema delle aggregazioni nel comparto dei servizi idrici e dei rifiuti.

"Il percorso di aggregazione affrontato nel convegno di oggi, è già iniziato nella provincia di Udine da ormai molti anni e, in attuazione della legge 5 del 2016, sta andando avanti con una certa rapidità e con percorsi responsabili che vanno a toccare non solo il pordenonese, ma in futuro potrebbe eventualmente interessare anche Irisacqua" - afferma Martines -."I processi di aggregazione sono importanti, innanzitutto, perché servono grandi risorse per fare investimenti nelle reti idriche, nella riduzione delle perdite, nei sistemi di depurazione e in quelli di emungimento di acqua dal sottosuolo. Avere una dimensione societaria adeguata permette di andare sul mercato finanziario con progetti che il sistema di credito ritiene bancabili".

Secondo motivo di importanza dei processi aggregativi, per l'esponente dem, "è il principio secondo il quale l'acqua, in quanto servizio fondamentale, resti in mano pubblica. Quindi il percorso di aggregazione che si sta mettendo in atto in questa regione (salvo il caso di Trieste, che è gestita dalla società quotata in borsa), è un processo che tende a continuare un servizio in house, il che vuol dire gestione da parte dei Comuni, che attraverso la governance, fungono da sentinelle del territorio, coloro che possono dare le indicazioni necessarie affinché gli investimenti vengano fatti e dunque il servizio che viene reso sia nell'interesse di dei cittadini, contenendo i costi e migliorando l'efficienza".

Da parte della consigliera Fasiolo arriva l'invito alla "cautela nel definire eventuali aggregazioni. Irisacqua è un'azienda con un ottimo attivo, di 150 milioni di investimenti e dunque sono necessarie ragioni forti per compiere il passo verso l'aggregazione. L'orientamento generale guarda a un futuro di aggregazioni, ma nel caso di Irisacqua è d'obbligo la cautela".

"L'aggregazione non è un'operazione da farsi a cuor leggero, specie nel caso della società in house che opera nel territorio dell'ex Provincia di Gorizia e che ha ottimamente amministrato e investito. Il processo eventuale va accompagnato e gestito con attenzione, valorizzando i territori, i vantaggi acquisiti e potenziando l'efficacia del servizio pubblico. La strada è questa ed è inevitabile, per quanto non così avanzata a livello europeo, dove un percorso è stato fatto solo in Portogallo e in Olanda. Va, infine - conclude Fasiolo - affrontato anche il tema della gestione, delle prospettive, cosa devono fare le tre, quattro aziende messe insieme". ACON/COM/sm



  • I consiglieri del Pd, Laura Fasiolo e Francesco Martines
    I consiglieri del Pd, Laura Fasiolo e Francesco Martines