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SALUTE. ASSESSORE IN III COM: SPESA CRESCE MA SISTEMA NON È EFFICIENTE

03.04.2025
14:50
Lungo dibattito su costi e numeri del personale sanitario. Raffronto tra Fvg e media nazionale

(ACON) Trieste, 3 apr - I costi della sanità pubblica sono in costante aumento dal 2015 a oggi e in Friuli Venezia Giulia questa spesa è ancora più alta rispetto alla media nazionale, di 59 euro a persona. Non solo: in Fvg l'incidenza del costo per il personale rispetto al totale della spesa sanitaria è maggiore del 6 per cento in raffronto al dato medio italiano. Eppure... Eppure, a fronte di questi investimenti crescenti, i risultati in termini di livello di salute restano non ottimali.

Questo apparente paradosso - enunciato in aula da un dirigente dell'Arcs (Azienda regionale di coordinamento per la salute) con dovizia di numeri e slide - ha alimentato un lungo dibattito in III Commissione, con un confronto tra l'assessore regionale alla Salute e i consiglieri dei diversi gruppi politici.

L'esponente di Giunta ha parlato senza mezzi termini di un sistema inefficiente, che negli anni è riuscito a garantire una tenuta solo perché accanto alle maggiori risorse c'era disponibilità di personale sanitario, una situazione che oggi non si riscontra più per la carenza di professionalità da reperire. E l'Arcs a questo proposito ha fatto riferimento in particolare alla carenza di iscritti nei corsi universitari di infermieristica.

Lungo l'elenco dei problemi da affrontare: da quello della frammentazione dell'offerta - a proposito del quale sono stati snocciolati i dati della presenza media giornaliera nelle 14 strutture ospedaliere del Fvg, con numeri molto bassi per Spilimbergo, Palmanova e Latisana - alla cosiddetta "fuga" dei pazienti in strutture extraregionali che determina costi supplementari importanti, dai rilevanti tassi di assenza, con una media di 522 unità rispetto al totale delle 20851 persone che operano nel sistema sanitario regionale, fino all'età media del personale, di 45 anni nel comparto e di 47 anni tra la dirigenza.

Numerose le richieste di chiarimento e le osservazioni da parte dei commissari. Gli esponenti del Gruppo Misto hanno posto il tema delle dimissioni volontarie dal sistema sanitario pubblico e dell'aumento dell'età media della popolazione, foriero di ulteriori costi nel prossimo futuro. Da parte del Pd è stata espressa preoccupazione per l'esternalizzazione dei reparti e per le funzioni attribuite ai gettonisti, così come per la ripartizione degli incentivi al personale che sarebbe andata a vantaggio dei dirigenti più che della "base". Sempre dal gruppo dem è partita l'idea - poi apprezzata esplicitamente da Arcs e dall'assessore - di affidare agli infermieri un più ampio carnet di compiti, assieme alla richiesta di approfondire ulteriormente in una nuova seduta l'analisi di questi dati.

Dal Patto per l'Autonomia-Civica Fvg sono arrivate considerazioni relative alla contraddizione tra un corpus di lavoratori che resta invariato e la necessità di affidare servizi all'esterno, che chiamerebbe in causa problemi di gestione. Dal gruppo Fedriga presidente è partita la proposta di incentivare la professione infermieristica con benefit, in particolare per chi viene da fuori regione e deve prendere casa in affitto, e una considerazione su Spilimbergo, dove il pubblico chiude ma si fa un'operazione di project che non è facile da spiegare sul territorio. Sempre Fp ha ricordato che in altri Paesi europei, tra i quali la Germania, gli infermieri possono svolgere funzioni ben più importanti rispetto a quel che avviene in Italia.

Il gruppo della Lega, infine, ha posto sul tavolo la necessità di cambiare modello organizzativo e l'opportunità di coinvolgere gli enti locali per migliorare il sistema di welfare a beneficio del personale sanitario. ACON/FA



  • I banchi della presidenza e una parte dell'aula durante la seduta della III Commissione
    I banchi della presidenza e una parte dell'aula durante la seduta della III Commissione
  • I banchi dei consiglieri durante la seduta di Commissione
    I banchi dei consiglieri durante la seduta di Commissione