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BURLO. III COMM, ARCHIVIATA A MAGGIORANZA PETIZIONE PINETA CATTINARA

09.04.2025
17:36
(ACON) Trieste, 9 apr - Audizione ed esame in III Commissione, presieduta da Carlo Bolzonello (Fedriga presidente), della petizione numero 6 dal titolo "Salviamo il Burlo e la pineta di Cattinara". Una risoluzione finale stilata dallo stesso presidente della Commissione, approvata a maggioranza, ne delibera l'archiviazione "in seguito ai riscontri acquisiti dopo le azioni di sindacato ispettivo e le audizioni, che hanno chiarito ogni aspetto oggetto delle richieste, con rassicurazioni sul mantenimento dei requisiti di autonomia, efficienza ed eccellenza dell'Irccs Burlo Garofolo, comprese le opportune compensazioni".

Nel documento, i componenti del coordinamento omonimo chiedevano invece al Consiglio regionale di preservare nel comprensorio ospedaliero "i preziosi alberi della pineta, dell'attiguo parcheggio dipendenti Asugi e del piazzale degli autobus, ingiustamente condannati all'abbattimento". Veniva inoltre avanzata la richiesta di fermare l'avvio dei lavori per il nuovo Irccs Burlo Garofolo, rivedendo i termini del progetto in condivisione con i cittadini e i portatori di interesse, "senza tralasciare l'ipotesi di mantenere l'intero ospedale materno-infantile triestino in via dell'Istria completandone l'efficientamento e l'ampliamento già in corso".

Nella petizione si richiedeva inoltre il mantenimento di "integrità, efficienza, efficacia, eccellenza e qualifica di Irccs" oltre al potenziamento dei servizi offerti dall'ospedale pediatrico, dando "precedenza assoluta alla ristrutturazione delle torri medica e chirurgica secondo i più moderni parametri ospedalieri di igiene, funzionalità, dignità, sicurezza, riservatezza dei pazienti e umanizzazione delle cure anche allestendo stanze singole di degenza con un letto in più per l'accompagnatore, assumendo altresì il personale ospedaliero mancante a Cattinara e ampliando quanto prima il pronto soccorso".

Il portavoce del Coordinamento e primo firmatario, Paolo Radivo, ha sottolineato in aula che "qualcosa è successo dall'anno scorso, data in cui abbiamo presentato la petizione: il 3 dicembre 2024 è stata completamente distrutta la pineta di Cattinara". Radivo, ripercorrendo le tappe che hanno portato alla petizione, ha ricordato le attività del Comitato, sottolineando che alcune richieste restano valide nonostante il proseguimento dei lavori per la nuova sede dell'ospedale infantile, come la possibilità di rivedere il progetto con particolare attenzione alla compensazione arborea. "È necessario capire se sia possibile mantenere il Burlo nella sua attuale sede di via dell'Istria, anche alla luce dei lavori di ristrutturazione in corso".

Inoltre, in risposta ad alcune domande di Furio Honsell (Open Sinistra Fvg), Serena Pellegrino (Avs) e Rosaria Capozzi (Movimento 5 Stelle), il portavoce del Comitato ha ricordato le interlocuzioni avvenute con le istituzioni e la manifestazione contraria al trasloco del Burlo a Cattinara da parte di alcuni operatori in campo sanitario.

Giulia Massolino (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg) ha voluto ringraziare il coordinamento per aver presentato la petizione: "Dispiace che questa audizione sia avvenuta ad alberi abbattuti. Avevo richiesto questo confronto più volte, ma inutilmente". Massolino, sottolineando l'importanza di garantire il rispetto per gli istituti di democrazia partecipativa quali sono le petizioni, ha parlato di "un diritto dei cittadini per ricucire i rapporti con la politica". L'esponente di Opposizione ha richiamato l'attenzione sulle compensazioni e sulla definizione chiara del destino della sede storica dell'ospedale infantile di via dell'Istria.

Ricordando la netta contrarietà da sempre dichiarata dal suo movimento politico nei riguardi del progetto in atto, la pentastellata Capozzi ha posto l'accento sulla diminuzione del numero di piantumazioni previste e sulle eventuali alternative possibili alla nuova costruzione a Cattinara.

"Il soggetto principale del progetto del nuovo Burlo sono le mamme e i bambini", ha affermato invece Carlo Grilli (Fp) nel suo intervento, parlando di priorità per quanto riguarda la salute. Il ruolo benefico sulla salute rappresentato dal mantenimento degli alberi è stato messo in rilievo da Pellegrino (Avs): "Le questioni ambiente e salute devono andare a braccetto: abbattere alberi difficilmente può essere ricompensato, il danno è già stato fatto". Secondo Honsell (Open) bisogna "dare una risposta alla cittadinanza. Facciamo nostra questa petizione, garantiamo che il Burlo mantenga la qualifica di Irccs e rafforziamolo con più personale".

Infine Roberto Cosolini (Pd) ha ricordato come "tutte le opere pubbliche creino forte impatto" e come "numerosi professionisti, preoccupati del progetto iniziale, valutino ora positivamente le ricadute, anche a seguito delle modifiche apportate grazie alla condivisione con i portatori di interesse". ACON/MV-fa



  • Il presidente della III Commissione, Carlo Bolzonello (Fedriga presidente)
    Il presidente della III Commissione, Carlo Bolzonello (Fedriga presidente)
  • I lavori della III Commissione
    I lavori della III Commissione
  • Rosaria Capozzi (Movimento 5 Stelle)
    Rosaria Capozzi (Movimento 5 Stelle)
  • Roberto Cosolini (Pd)
    Roberto Cosolini (Pd)
  • Furio Honsell (Open Sinistra Fvg)
    Furio Honsell (Open Sinistra Fvg)
  • Carlo Grilli (Fedriga presidente)
    Carlo Grilli (Fedriga presidente)
  • Giulia Massolino (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)
    Giulia Massolino (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)
  • Serena Pellegrino (Avs)
    Serena Pellegrino (Avs)
  • Il primo firmatario della petizione e portavoce del Coordinamento Salviamo il Burlo e la pineta di Cattinara, Paolo Radivo
    Il primo firmatario della petizione e portavoce del Coordinamento Salviamo il Burlo e la pineta di Cattinara, Paolo Radivo