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BURLO. PELLEGRINO (AVS): PINETA CATTINARA, DANNO SOCIALE E AMBIENTALE

09.04.2025
17:37
(ACON) Trieste, 9 apr - "Pensare a una devastazione arborea nei pressi di un ospedale è incomprensibile, eppure la centenaria pineta di Cattinara è stata oggetto di un taglio indiscriminato in nome di un ampliamento della struttura e per la costruzione di nuovi parcheggi".

Così in una nota la consigliera regionale Serena Pellegrino, di Alleanza Verdi e Sinistra, a margine della presentazione in III Commissione della petizione n. 6, Salviamo il Burlo e la pineta di Cattinara. "L'esposizione dettagliata del dott. Paolo Radivo ha portato all'attenzione dei commissari una situazione drammatica, non solo per l'ambiente, il paesaggio, ma soprattutto per l'uomo. Una petizione presentata più di un anno fa, a marzo 2024 alla vigilia dell'inizio dei lavori, che portava all'attenzione del Consiglio Regionale e dell'assessore competente un problema già precedentemente rilevato e affrontata solo oggi, non è certamente una buona cartina di tornasole di una politica poco attenta alle esigenze del territorio e dei suoi abitanti. Creare un ambiente fortemente antropizzato e altamente permeabilizzato - incalza la consigliera, che è anche vicepresidente della IV Commissione - con asfalto e cementificazioni nei pressi di un nosocomio è qualcosa di difficile comprensione, visto che è cosa risaputa come un'area verde nei pressi di ospedali non solo è auspicabile ma assolutamente necessaria per la ricerca di una salute perduta dai pazienti ospitati nelle strutture ospedaliere".

"Con il consumare il territorio per nuovi contenitori, abbandonando quelli vecchi, non solo si fa un danno ambientale, ma anche sociale e sanitario. È difficile comprendere questo progetto e il cantiere che ne è derivato - prosegue l'esponente rossoverde - sapendo che non c'è nulla di meglio degli alberi ad esempio per la captazione della CO2. Gli alberi si abbattono quando sono radicalmente nocivi e certamente questi non lo erano, e parlare di compensazione fa emergere la necessità del proponente di riparare un danno fatto e che nei fatti non sarà riparato in alcun modo, certamente non piantando nuovi arbusti facilmente aggredibili dal cambiamento climatico".

"Accorpare l'Irccs materno infantile Burlo Garofolo all'Ospedale di Cattinara rientra in un progetto di atrofizzazione del Servizio aanitario pubblico che pare non avere fine. Speculare sulla salute dei cittadini è un leitmotiv che caratterizza la maggioranza che governa la nostra regione ormai da oltre 7 anni. Ci auguriamo - conclude Pellegrino - che la scelta di accorpare il Burlo Garofalo con Cattinara possa davvero ridare fiato all'offerta del servizio sanitario per i cittadini di Trieste e che non sia l'ennesimo contenitore costruito a scapito dei contenuti". ACON/COM/fa



  • Serena Pellegrino (Avs)
    Serena Pellegrino (Avs)