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OMICIDIO UDINE. NOVELLI (FORZA ITALIA): RIFORMA GIUSTIZIA URGENTE

18.04.2025
14:29
(ACON) Trieste, 18 apr - "Sconvolgente e drammatico quanto avvenuto a Udine. Una donna è stata uccisa in modo brutale dall'ex marito, per inciso non italiano, che non doveva nemmeno avvicinarsi a lei. Questo episodio sanguinoso certifica il fallimento del braccialetto elettronico come misura contenitiva per le persone in detenzione domiciliare e dimostra quanto sia urgente procedere con una riforma della giustizia".

Roberto Novelli, consigliere regionale di Forza Italia, esordisce così in una nota esprimendo "rabbia e dolore, oltre che vicinanza alla famiglia della vittima" e aggiunge che "accanto alle considerazioni sul caso specifico, dobbiamo essere in grado di fare una valutazione complessiva. Primo: mai minimizzare, sottovalutare o trascurare segnali potenzialmente allarmanti. Anche un semplice gesto che possa essere riconducibile a una forma di violenza, psicologica o fisica, deve essere valutato con grande lucidità. La violenza sulle donne costituisce un problema culturale che rappresenta una piaga sociale su cui dobbiamo lavorare in modo più incisivo, non solo sulla prevenzione, ma anche su punizioni eque e severe per i violenti. E qui si passa al grande tema delle carceri".

"Se negli Usa ci sono 300 milioni di abitanti e un milione di posti nelle carceri - continua l'esponente forzista -, in Italia abbiamo 60 milioni di abitanti e solo 50 mila posti. Questa situazione genera due problemi: le carceri sovraffollate e gli arresti domiciliari che, troppo spesso, risultano non efficaci. Potrei aggiungere che il quadro, già precario, è aggravato dalla presenza di troppi immigrati che delinquono, ma il nodo della giustizia non riguarda solo i migranti, è un grande tema irrisolto della politica italiana".

"Abbiamo caserme dismesse nel nostro territorio- aggiunge Novelli -. Ribadisco la mia idea: servono strutture per contenere personaggi violenti e non compatibili con le nostre leggi e la nostra cultura". Novelli, infine, ricorda di essere stato "il primo firmatario della proposta di modifica alla legge regionale 17/2000 che ha introdotto interventi mirati al recupero e all'accompagnamento degli uomini maltrattanti, allo scopo di evitare o, quantomeno, arginare i casi di recidiva che sono purtroppo ancora troppo frequenti". ACON/COM/sm



  • Roberto Novelli (Fi)
    Roberto Novelli (Fi)