STRAGE AVASINIS. POZZO (PD): PAGINA DI STORIA DRAMMATICA, SERVE VERITÀ
(ACON) Trieste, 2 mag - "L'eccidio di Avasinis rappresenta una
drammatica pagina di storia sulla quale ancora oggi si chiede
verità per una ferita rimasta aperta nella comunità. Una strage
barbara e priva di ogni umanità che ha visto tra le 51 vittime
anche bambini".
Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Massimiliano
Pozzo (Pd) che oggi, insieme alla componente della segreteria
provinciale del Pd di Udine, Vera Spanghero, ha preso parte alla
cerimonia che si è svolta nella pieve di Avasinis dove il 2
maggio del 1945 si consumò uno dei più tragici eccidi dell'intero
Friuli in cui persero la vita 51 persone, 48 civili e 3
partigiani, per mano di un commando nazifascista in ritirata a
qualche giorno dalla Liberazione che già veniva festeggiata a
Udine e in gran parte del Friuli e della Bassa friulana.
"Oggi la comunità locale - aggiunge il consigliere - si è riunita
nel ricordo delle vittime, a cui va la memoria e la riconoscenza
dell'intera comunità regionale, e allo stesso tempo per
riflettere sul valore della libertà: un patrimonio da difendere,
da non dare per scontato e reso possibile grazie al sacrificio di
molte vite umane".
"Un ringraziamento va al Comune di Trasaghis, insieme alle
associazioni e alla comunità di Avasinis che portano avanti
memoria e ricerca, perché momenti come questo - conclude Pozzo -
sono necessari per tramandare la storia anche alle nuove
generazioni, affinché abbiano la consapevolezza del passato,
fatto anche di orrori, e così possano vivere con più coscienza il
presente".
ACON/COM/fa