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QUESTION TIME/1. PORTO TS: GIOCHI POTERE PER RUSSO, AMIRANTE RASSICURA

26.06.2025
13:08
(ACON) Trieste, 26 giu - Le risposte della Giunta regionale alle interrogazioni dei consiglieri (Question Time) hanno aperto la seduta d'Aula odierna.

Marko Pisani (Ssk) ha mostrato preoccupazione per la chiusura prorogata del polo museale di borgo Castello (museo della Grande guerra e museo della Moda e delle arti applicate), a Gorizia, causa lavori di riqualificazione. A lui, l'assessore alla Cultura, Mario Anzil, ha fatto presente che "si tratta di un progetto per 4,8 milioni di euro, tra fondi regionali e Pnrr (2,2 mln)" e che "i ritrovamenti archeologici emersi durante gli scavi hanno comportato l'adeguamento di alcune strutture e un'attenta sorveglianza con supervisione della Sovrintendenza, cosa che ha fatto inevitabilmente slittare la fine lavori, inizialmente prevista per inizio 2025. L'Ente regionale per il patrimonio culturale (Erpac) ritiene, comunque, che l'apertura dei nuovi spazi possa avvenire per luglio".

Pisani si è detto "solo parzialmente soddisfatto, in quanto gli interventi sui siti storici devono essere programmati con sufficiente anticipo, perché bisogna comunque prevedere ritardi dovuti a possibili ritrovamenti in fase d'opera".

A nome dell'assessore alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, Roberto Cosolini (Pd) si è sentito dire dell'accessibilità, attesa da 8 anni dalle piccole e medie imprese (Pmi), del bando da 15 milioni di euro affidato alla società Invitalia per l'area di crisi industriale complessa, termine riconosciuto all'area industriale di Trieste. "L'impegno dell'amministrazione regionale - gli è stato detto - è creare una struttura del bando in grado di aderire alle caratteristiche delle Pmi dell'area di crisi e consentire, quindi, l'impegno delle risorse per significativi investimenti produttivi".

"Prendo atto dell'impegno della Regione, che mi auguro incisivo sulla struttura del bando. Perché basterebbe un confronto con la stesura del bando del 2017 per prendere atto che sarebbe stato impossibile per qualsiasi Pmi andare lungo quel percorso", ha controbattuto Cosolini.

La titolare di Infrastrutture e Territorio, Cristina Amirante, ha detto a Marco Putto (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg) dello stato di realizzazione di due rotatorie lungo la Strada regionale PN 21 di via San Vito, in Comune di Fiume Veneto, posizionate una all'incrocio con la Sr PN 6 e una con le vie Michelangelo e Risorgimento, in località Rivatte, argomento già sollevato dal consigliere nel 2024.

"Per la prima rotatoria - ha fatto sapere l'assessore - la difficoltà è l'esproprio di un edifico dismesso ma collegato ad uno abitato; si deve trovare un accordo sul rifacimento della facciata che sarà liberata dall'immobile inabitato. Si prevede la parte espropriativa nell'anno in corso, la procedura di gara a inizio 2026 e l'esecuzione nella seconda parte del l'anno. La rotatoria di Rivatte, invece, è inserita in un progetto di allargamento della PN 21 e vede due problemi: integrare opere idrauliche di compensazione obbligatorie, che fano aumentare il costo; il parere imprescindibile della Sovrintendenza su tre ponticelli che nessuno conosce, ma che hanno comportato di spostare il tracciato. Ora si deve fare la variante al Piano regolatore e stiamo valutando di dividere l'opera in due lotti, per partire il prossimo anno con la prima parte dei lavori nella zona abitata di Rivatte, a cui far seguire in un secondo tempo la modifica al percorso".

Il consigliere si è detto soddisfatto per il mantenimento del cronoprogramma della prima rotatoria, e di comprendere gli ostacoli che portano la seconda a dover attendere il 2026 per l'inizio della realizzazione.

Francesco Russo (Pd), invece, si è sentito rispondere sulla situazione del porto di Trieste quanto al nuovo presidente dell'Autorità di sistema portuale del mare Adriatico orientale, dopo che il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha individuato in Antonio Gurrieri il commissario straordinario dell'Autorità, nomina che, a detta di Russo, si configura in "uno stallo causa giochi di potere tra partiti della Maggioranza". L'assessore Amirante ha fatto presente che "la Regione non ha un ruolo diretto nella gestione delle nomine dell'Autorità di sistema portuale" e fa riportato che anche il presidente Fedriga si è espresso in termini di "importanza strategica che va al di là delle dinamiche regionali". Inoltre ha reso noto di aver ribadito la posizione della regione di urgenza e di importanza del porto di Trieste in un corridoio europeo non più tardi del 16 giugno scorso, in un incontro alla Farnesina.

"Se non sono scelte di competenza del presidente Fedriga - ha ribattuto Russo - allora vorrei sapere perché fosse presente quando è stato chiesto al commissario Gurrieri di ritirare le deleghe al segretario generale appena nominato e se ha avallato quella scelta: Perché deciderà la Procura se è lecito che la politica chieda a un pubblico ufficiale di ripensare una sua decisione, ma la Giunta deve chiarire se è d'accordo con una scelta così scandalosa. È inaccettabile l'intromissione della politica in queste decisioni; al di là delle poltrone, si pensi al bene del territorio".

Infine a Laura Fasiolo (Pd), che ha segnalato gravi ripercussioni per l'interporto di Gorizia Sdag (piattaforma logistica intermodale) dai cantieri lungo la superstrada slovena H4 che procederanno fino al 2026, con conseguente limite di traffico merci in particolare verso l'Isontino, è stato spiegato che grazie al coordinamento del prefetto di Trieste la chiusura della H4 è scesa da 2 anni e mezzo a 7 mesi non consecutivi, mentre non si sono ottenute deleghe a poter far passare i Tir lungo la strada regionale slovena che corre parallelamente alla superstrada. La Regione ha, quindi, deciso di attuare delle misure a compensazione dei disagi attraverso una norma che sarà portata in Assestamento di bilancio, che riguarda la copertura da parte della Regione delle spese dei servizi offerti da Sdag; sgravi per la tratta casello del Lisert-casello di Villesse della A4; più personale dell'Agenzia delle dogane per accelerare la parte dello sdoganamento.

Le misure hanno trovato il plauso della Fasiolo, che ha riconosciuto le difficoltà di interlocuzioni internazionali e ha suggerito che anche i parcheggi fossero garantiti a titolo gratuito quale forma incentivante.

1 - segue ACON/RCM-fc



  • I lavori d'Aula
    I lavori d'Aula
  • Marko Pisani (Sssk)
    Marko Pisani (Sssk)
  • Roberto Cosolini (Pd)
    Roberto Cosolini (Pd)
  • Francesco Russo (Pd)
    Francesco Russo (Pd)
  • Marco Putto con Giulia Massolino e Massimiliano Moretuzzo (Patto-Civica Fvg)
    Marco Putto con Giulia Massolino e Massimiliano Moretuzzo (Patto-Civica Fvg)
  • Laura Fasiolo (Pd)
    Laura Fasiolo (Pd)