PESCA. POZZO (PD): BENE MONITORAGGIO PUNTUALE SU GRANCHIO BLU
(ACON) Trieste, 26 giu - "La specie del granchio blu è in
questi anni cresciuta in modo esponenziale in tutti gli areali
costieri e lagunari dell'Alto Adriatico, contribuendo a
compromettere gli ecosistemi delle acque e portando grandi
perdite economiche nel settore della pesca e dell'acquacoltura.
Serve continuare con le azioni a tutela del settore, che si trova
a fronteggiare diverse criticità".
Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Massimiliano
Pozzo (Pd) replicando alla risposta della Giunta regionale
all'interrogazione attraverso la quale poneva la questione
dell'impatto del granchio blu sulla biodiversità e sulle attività
economiche.
"Il settore della pesca nella nostra regione è in forte
difficoltà, dovendo fronteggiare diverse criticità, tra cui il
problema del ricambio generazionale, ma soprattutto l'impatto del
cambiamento climatico. I dati che vengono evidenziati mostrano
una riduzione pesantissima della produzione di molluschi. Sono
scomparse diverse specie, a causa in particolare dell'aumento
delle temperature e, in questo quadro, il granchio blu, con la
sua proliferazione, sta portando ulteriori danni all'ecosistema,
mangiando molto novellame e creando danni materiali come la
rottura delle reti".
Pozzo ricorda inoltre che "c'è un Piano di intervento nazionale e
c'è stato un recente vertice del comitato consultivo del
Distretto di pesca nord Adriatico".
"Riteniamo positivi gli indennizzi alle imprese di pesca per i
danni arrecati dal granchio blu alle reti, introdotti dalla legge
regionale 22/2022, citati dall'assessore, accanto e prima degli
indennizzi legati alla declaratoria dello stato di calamità
naturale per gli anni 2023 e 2024. Consideriamo molto importante
che la Regione abbia attivato un monitoraggio costante e puntuale
dell'andamento delle catture e degli impatti arrecati, ricordando
che siamo passati dai 30 chili di granchio pescati nel 2020 ai
31mila del 2024, con una crescita che sembra più contenuta in
questo inizio 2025", conclude il consigliere del Pd.
ACON/COM/fa