QUESTION TIME/2. ARLEF, SEGRETARI COMUNALI E MONITORAGGIO AMBIENTALE
(ACON) Trieste, 26 giu - Riforma dei segretari comunali e
monitoraggio ambientale nella Pedemontana pordenonese. Sono
alcuni degli argomenti trattati dalle interrogazioni presentate
durante il question time, all'indirizzo degli assessori regionali
Pierpaolo Roberti e Fabio Scoccimarro.
In particolare, in risposta a Francesco Martines (Pd), sul punto
riguardante l'iter per l'accesso all'Albo dei segretari comunali,
alla luce di difficoltà per le amministrazioni locali di avere
supporto da tali figure vista l'esiguità del numero degli attuali
funzionari sul territorio (una sessantina per 130 Comuni),
Roberti ha risposto che "si tratta di un tema molto caro alla
Giunta e in attesa di risoluzione a causa della divisione interna
al Cal che non permette una soluzione: la collocazione dei dieci
nuovi segretari comunali usciti dall'ultimo concorso ha visto
numerose criticità nella loro assegnazione, in quanto diversi
piccoli Comuni hanno preferito restare con un vicesegretario
interno", ha spiegato. Nella sua replica, Martines ha auspicato
uno sblocco della situazione: "I Comuni non capiscono che avere
un segretario comunale proprio significa risparmio di risorse:
questa è una criticità che deve essere colmata".
Delle procedure per la concessione di contributi per la lingua
friulana trattava invece l'interrogazione di Massimo Moretuzzo
(Patto per l'Autonomia-Civica Fvg): da Arlef, l'Agenzia regionale
per la lingua friulana, è stato affidato a un soggetto esterno
privato il servizio per l'istruttoria delle domande di
contributo, il monitoraggio e la rendicontazione. Moretuzzo ha
chiesto se la Regione intenda rivedere le modalità di erogazione
per tali contributi, visti i ritardi nella distribuzione dei
fondi. L'assessore ha sottolineato che una sola segnalazione di
ritardi è giunta agli uffici mentre non sono stati evidenziati
ritardi nella procedura.
"Arlef inoltre è cresciuta, con un aumento di personale di sei
unità dal 2023, per un'attività sempre più puntuale ed efficace",
ha affermato. Nella replica, l'esponente autonomista ha
riconosciuto gli importanti passi in avanti compiuti, "ma le
criticità continuano: è inoltre necessario un adeguamento nei
parametri dei costi, fermi da troppo tempo".
In risposta alla consigliera della Lega Maddalena Spagnolo sulla
necessità di una corretta informazione dei cittadini e
divulgazione di notizie puntuali sull'azione di prevenzione delle
piene del Tagliamento "pericoloso nel suo tratto da Latisana al
mare, dove la portata massima è inferiore a quella proveniente da
monte e, pertanto, il surplus d'acqua deve essere gestito con
opere di laminazione", nonostante le affermazioni fatte dal
divulgatore Mario Tozzi, ha risposto l'assessore regionale alla
Difesa dell'ambiente. Fabio Scoccimarro ha ribadito "la gravità
delle affermazioni su una delocalizzazione dell'abitato di
Latisana, una realtà cittadina con duemila anni di storia che non
può essere messa in discussione da dichiarazioni irricevibili. La
tutela dell'ambiente è una nostra priorità, ma non a discapito
della sicurezza dei cittadini".
"Premesso che da tempo i territori del Maniaghese e dello
Spilimberghese sono al centro di speciale attenzione nel
controllo delle emissioni a fronte di una particolare
concentrazione di insediamenti produttivi", Andrea Carli (Pd) ha
chiesto al responsabile dell'Ambiente notizie sullo stato di
avanzamento del monitoraggio della zona e riscontri sullo studio
epidemiologico dedicato. Scoccimarro ha ricordato l'avvenuta
conclusione del monitoraggio con la relativa trasmissione delle
risultanze agli organi competenti: "Manca ancora una valutazione
complessiva, anche se non sono state rilevate particolari
criticità. Siamo in attesa del benestare da parte del Garante
della privacy per il trattamento dei dati sanitari". Il dem ha
quindi auspicato un'accelerazione dei tempi per una corretta
geolocalizzazione dello stato della situazione, sottolineando che
"è necessaria trasparenza".
Allo stesso indirizzo è stata inoltrata l'interrogazione di
Manuela Celotti (Pd) sullo stato di erogazione del contributo
regionale per la sostituzione degli impianti per il
riscaldamento, a cui Scoccimarro ha risposto fornendo i dati che
vedono 1415 domande presentate alle Camere di Commercio con
l'accoglimento di 1215 di esse, ovvero l'85% della richiesta, con
2 milioni di contributi erogati. Scoccimarro ha inoltre ricordato
la proroga concessa agli enti, per l'esame delle domande restanti
"il nuovo bando comprenderà tempi più ampi per la presentazione
della documentazione". Celotti, pur apprezzando i buoni risultati
del bando, ha criticato la proroga perché "allunga i tempi di
erogazione ai cittadini".
2 - segue
ACON/MV-fa