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EDILIZIA. AULA: OK DDL 36 SU IMMOBILI PRIVATI, HONSELL UNICO CONTRARIO

26.06.2025
19:12
(ACON) Trieste, 26 giu - Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza, con l'astensione di Rosaria Capozzi (M5s) e l'unico voto contrario di Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) il ddl 36 in materia di interventi volti a favorire il recupero, la riqualificazione e il riuso del patrimonio immobiliare privato.

Gli ultimi articoli, dal 4 al 12, riguardavano le disposizioni finanziarie e gli obblighi per i beneficiari dei contributi, le modalità di ammissione ai bandi, i criteri di premialità.

La Giunta ha portato una proposta emendativa per l'estensione temporale dai 3 ai 5 anni per l'obbligo, previsto dall'articolo 7 del ddl, di residenza per le persone destinatarie dei contributi in uno degli alloggi realizzati, obbligo che può essere assolto anche da un familiare del beneficiario o da un soggetto convivente. L'estensione del medesimo limite temporale è stata oggetto anche di alcuni emendamenti del Pd, tutti accolti, ed inerenti il vincolo di destinazione d'uso degli immobili sia per le persone fisiche che per le imprese e i professionisti.

Alcuni emendamenti sono stati invece trasformati in ordine del giorno, come quello di Marco Putto (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg) che chiedeva l'adozione di criteri oggettivi per la valutazione della congruità dei prezzi negli interventi finanziati e quello di Serena Pellegrino (Avs) che, invece, chiedeva l'inserimento della conservazione della qualità architettonica dell'edifico tra gli obblighi dei beneficiari dei contributi.

Approvati anche gli ordini del giorno che portano la prima firma di Orsola Costanza (FdI) per la richiesta di ampliare la platea dei beneficiari dei soggetti abilitati a presentare la comunicazione telematica per la prima seconda casa, del gruppo Pd per contrastare il fenomeno delle fittizie prime case e per la valorizzazzione del ruolo delle agenzie sociali per l'abitare e dei soggetti del terzo settore, nonchè quello del gruppo Misto, con primo firmatario Honsell, per un supporto operativo a favore dei cittadini con minore familiarità con gli strumenti digitali nell'attuazione del ddl 36.

Rosaria Capozzi (M5s) nell'annunciare la propria astensione di voto ha dichiarato che "pur condividendo il provvedimento nelle finalità, permangono dubbi nella sostanza", mentre Honsell si è detto contrario alla norma in quanto "non viene precisato come i 50 milioni di euro verranno distribuiti, con il rischio, quindi, di andare a dare contributi a chi non ne ha strettamente bisogno".

"I bandi restano ancora un punto di domanda - ha detto in chiusura Pellegrino -. Il nostro auspicio è che siano chiari e leggibili per tutti, senza sorprese in corso d'opera, ma siamo fiduciosi che l'assessore e la direzione di competenza si adopereranno in tal senso". ACON/SM-fc



  • Il voto finale per l'approvazione del ddl 36
    Il voto finale per l'approvazione del ddl 36
  • Da sinistra Serena Pellegrino (Avs) e Rosaria Capozzi (M5s)
    Da sinistra Serena Pellegrino (Avs) e Rosaria Capozzi (M5s)
  • Marco Putto (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)
    Marco Putto (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)
  • Furio Honsell (Open Sinistra Fvg)
    Furio Honsell (Open Sinistra Fvg)
  • Massimo Mentil (Pd)
    Massimo Mentil (Pd)
  • L'assessore alle Infrastrutture, Cristina Amirante
    L'assessore alle Infrastrutture, Cristina Amirante
  • I lavori dell'Aula durante l'esame del ddl 36
    I lavori dell'Aula durante l'esame del ddl 36
  • I lavori dell'Aula durante l'esame del ddl 36
    I lavori dell'Aula durante l'esame del ddl 36
  • I lavori dell'Aula durante l'esame del ddl 36
    I lavori dell'Aula durante l'esame del ddl 36
  • I lavori dell'Aula durante l'esame del ddl 36
    I lavori dell'Aula durante l'esame del ddl 36