EDILIZIA/8. DDL 54, OK AULA A SALVA CASA FVG CON OPPOSIZIONI CONTRARIE
(ACON) Trieste, 1 lug - Con 25 sì e 18 no il ddl 54 è legge. Le
dichiarazioni di voto hanno presentato una chiara distinzione tra
la contrarietà delle Opposizioni e il parere convintamente
favorevole della Maggioranza a un provvedimento che recepisce
quanto dettato dal decreto nazionale Salva Casa, tenendo ben
chiare le regole date dalla specialità regionale in materia di
edilizia.
Convintamente contrario il Gruppo Misto con Rosaria Capozzi (M5S)
che ha voluto sottolineare che "si tratta di una norma che
avrebbe dovuto semplificare la vita ai cittadini ma, dopo lo
stravolgimento in Aula con la presentazione degli emendamenti, il
testo così come modificato non ci piace. Dall'astensione
preventivata in Commissione, quindi, passiamo al voto contrario".
Dello stesso parere anche i colleghi del Gruppo Misto Furio
Honsell (Open) e Serena Pellegrino (Avs). Honsell si è ritenuto
"insoddisfatto in quanto gli emendamenti passati aumentano il
rischio di possibili speculazioni", mentre Pellegrino, ribadendo
il poco tempo a disposizione per un corretto esame di tutti gli
aspetti della norma", ha lamentato "la mancanza di un serio
confronto con i portatori di interesse".
Favorevole il gruppo di Forza Italia che attraverso le parole di
Michele Lobianco ha espresso soddisfazione per il lavoro svolto
in questi giorni d'Aula: "Assieme alla legge 36 approvata da
poco, questo ddl andrà a semplificare di molto la vita dei
cittadini del Friuli Venezia Giulia. Stiamo andando nella giusta
direzione".
Per Marco Putto (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg) "il dibattito
ha confermato i dubbi che avevamo già in Commissione. Quando i
contenuti degli emendamenti andavano nella giusta direzione noi
abbiamo votato positivamente, ma i nostri sono stati bocciati
senza giustificazioni e le modifiche apportate in Aula rivelano
un metodo non condivisibile".
Di una seduta di Consiglio regionale "positiva" ha parlato il
capogruppo di Fedriga presidente Mauro di Bert che ha anche
rilevato convergenze su più tematiche durante il dibattito:
"andiamo verso una sburocratizzazione e semplificazione di
procedimenti chiesti dai cittadini. Grazie alla direzione
regionale Edilizia per il duro lavoro svolto".
Fratelli d'Italia con Igor Treleani ha sottolineato l'importanza
dell'approvazione "di una norma che migliora il Codice
dell'edilizia: se con il ddl 36 incentiveremo in modo importante
il recupero del patrimonio edilizio, con questa legge metteremo a
disposizione dei cittadini strumenti migliori, più veloci ed
efficaci".
Il dem Massimo Mentil, annunciando il voto contrario del Partito
democratico, ha sottolineato che "abbiamo provato ad aggiustare
la norma con gli emendamenti ma sono stati bocciati. Non possiamo
che votare no. Avremmo potuto fare lo stesso percorso del ddl 36
ma in queste condizioni non è stato possibile: troppo poco tempo
per lavorare al meglio".
"Questo ddl - ha concluso Elia Miani (Lega) - non va letto come
sanatoria ma parla di semplificazione, si tratta di un
ampliamento delle tolleranze per risolvere problematiche. Diciamo
basta alla burocrazia irragionevole che ha penalizzato la
cittadinanza per troppo tempo".
8 - segue
ACON/MV-fc