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EDILIZIA/9. APPROVATO IL DDL 54: COSA CAMBIA NEL CODICE REGIONALE

01.07.2025
19:15
(ACON) Trieste, 1 lug - Una semplificazione delle procedure edilizie per agevolare cittadini, tecnici e amministrazioni. È questo l'obiettivo del disegno di legge 54, approvato oggi dal Consiglio regionale. Ecco la sintesi delle principali misure contenute nel provvedimento.

SUPERFICI COPERTE. Strutture di protezione dal sole come tettoie, Vepa (vetrate panoramiche amovibili), tende a pergola e pergotende vengono escluse dal calcolo ai fini della determinazione della superficie coperta.

VOLUMI DI PERTINENZA. Viene modificata la disciplina generale del codice dell'edilizia per intercapedini e volumi di pertinenza: si agevola la costruzione di piccole pertinenze come capanni per gli attrezzi nei giardini.

ATTIVITÀ DI SERVIZIO. Viene allungata la durata della richiesta di insediamento delle attività di servizio, da 5 a 6 anni.

EDILIZIA LIBERA. Un altro articolo del ddl amplia l'elenco degli interventi che si possono realizzare senza comunicazione preliminare in quanto ritenuti non eccessivamente impattanti: si tratta di vetrate panoramiche, protezioni dal sole e tende a pergola addossate agli immobili fino ai 40 metri quadrati. Grazie a un emendamento, rientrano in questa categoria anche impianti solari, termici e fotovoltaici su coperture già esistenti, che non modifichino la sagoma degli edifici, purché la superficie dell'impianto non sia superiore a quello della copertura.

RISPARMIO ENERGETICO. Interventi di risparmio energetico e di miglioramento acustico, come la realizzazione di cappotti interni, non vanno a modificare le condizioni di igiene e di salubrità di edifici o unità immobiliari qualora comportino una riduzione massima del 10 per cento per le superfici e del 5 per cento per le altezze delle misure minime.

AGIBILITÀ IMMOBILI. Con un emendamento è stato stabilito che il progettista è abilitato ad asseverare la conformità alle norme igienico-sanitarie per locali con un'altezza minima interna inferiore a 2,5 metri, fino al limite di 2,1 metri, e alloggi monostanza con una superficie minima comprensiva di servizi inferiore a 28 metri quadrati (fino al limite di 20 mq) per una persona, e inferiore a 38 mq (fino al limite di 28 mq) per due persone.

RECUPERO SOTTOTETTI. Un emendamento di Giunta ha eliminato il divieto di aumento delle unità immobiliari, in tutte le zone del Piano, nel rispetto degli standard urbanistici.

STATO DEGLI IMMOBILI. Viene stabilita, in relazione allo stato legittimo degli immobili, la non rilevanza delle difformità insistenti sulle parti comuni degli edifici.

MISURE DI TOLLERANZA. Viene richiamata una disciplina delle tolleranze costruttive ed esecutive ulteriori rispetto alla disciplina attuale.

SANZIONI. Viene introdotta una sanzione minima per gli interventi eseguiti in assenza di permesso per costruire, in totale difformità o con variazioni essenziali, pari a quella stabilita per gli interventi eseguiti in parziale difformità dal permesso di costruire.

INTERVENTI ABUSIVI. Viene stabilita la possibilità, per gli enti pubblici proprietari di un terreno nel quale sono stati realizzati degli interventi abusivi, di comunicare al Comune la necessità di mantenere quelle strutture, purché non contrastanti con rilevanti interessi urbanistici, culturali, paesaggistici e ambientali.

CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE. Nel caso il ritardo nel pagamento del contributo di costruzione superi il termine di 180 giorni, viene previsto un sistema sanzionatorio.

9 - fine ACON/FA-fc



  • I lavori dell'Aula durante l'intervento di Mauro Di Bert (Fp)
    I lavori dell'Aula durante l'intervento di Mauro Di Bert (Fp)
  • I banchi di Presidenza e Giunta
    I banchi di Presidenza e Giunta
  • L'intervento di Claudio Giacomelli (FdI)
    L'intervento di Claudio Giacomelli (FdI)
  • Tre componenti del Patto-Civica Fvg: Giulia Massolino, Enrico Bullian e Marco Putto
    Tre componenti del Patto-Civica Fvg: Giulia Massolino, Enrico Bullian e Marco Putto