ASSESTAMENTO. PELLEGRINO (AVS): TRASPARENZA A BENEFICIO DEI CITTADINI
(ACON) Trieste, 7 lug - "Ho fatto delle valutazioni e
opportunità con l'assessore alla Difesa dell'ambiente ed Energia,
Scoccimarro, su alcune voci puntuali durante il dibattimento in
IV Commissione in merito al corposissimo disegno di legge di
assestamento di bilancio estivo". Così in una nota la consigliera
regionale Serena Pellegrino (Alleanza Verdi e Sinistra), a
margine dell'esame dell'Assestamento di bilancio regionale
2025-27 in due Commissioni di merito.
"Ho chiesto alcune delucidazioni sui 5 milioni e mezzo destinati
ai dragaggi - sottolinea Pellegrino -, ma soprattutto sugli
ulteriori 12 milioni e 800mila euro messi sulla posta relativa al
rischio idrogeologico, dal momento che non vi è esplicitato alcun
dettaglio. Ringrazio l'assessore per avermi dato risposta orale,
ma vorremmo che ci fosse sempre una proficua trasparenza anche a
beneficio dei cittadini che non sempre seguono le dirette delle
Commissioni".
Prosegue la consigliera: "È sempre importante sapere i dettagli
perché, come accadde l'anno scorso, sono stati allocati
14.100.000 euro per la messa in sicurezza del fiume Isonzo e di
cui non abbiamo più avuto notizia, tanto che, dopo aver fatto
degli emendamenti non accolti, sono stata costretta a fare
un'interrogazione e una successiva segnalazione alla Corte dei
Conti. Altra richiesta che ho posto sul tavolo del dibattito
riguardano i quasi 900mila euro messi a disposizione per le
centraline a biomassa, oltre ad altri 4 milioni per ulteriori
opere".
"Le scelte politiche di questa Maggioranza - continua la
vicepresidente del Gruppo Misto - sono chiare ed esplicite e
molte volte volte mi trovano su posizioni opposte, ma che nella
mia veste di rappresentante istituzionale cerco la convergenza,
come nel caso delle opere messe in atto dai consorzi per quello
che riguarda la pulizia degli alvei fluviali che nel corso della
nidificazione degli uccelli, sono stati commessi dei danni
irreparabili alla fauna. Aver soppresso quella parte della norma,
precedentemente accolta, che poneva l'accento sulla tutela
dell'ambiente, della fauna, della biodiversità e del paesaggio,
mi è sembrata una prudenza eccessiva. Mi auguro che l'anno
prossimo non si debba tornare a denunciare scempi analoghi e che
la norma approvata sia davvero efficace".
"In ultimo ho evidenziato come sia importante il tema
dell'amianto, ma con la preoccupazione che si stia continuando a
esporre una nuova generazione di lavoratori, per quanto molto
tutelati, al rischio amianto da un lato e la conseguente ricerca
di trovare siti dove smaltirlo. Ho proposto all'assessore -
conclude l'esponente di Avs - di fare un ragionamento per
incapsularlo in situ, piuttosto che asportarlo, per poi stoccarlo
e smaltirlo solo una volta dismesso l'intero fabbricato".
ACON/COM/rcm