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ASSESTAMENTO. V COMM/1: OK A FONDI ENTI LOCALI E SICUREZZA PER 96 MLN

08.07.2025
14:10
(ACON) Trieste, 8 lug - L'articolo 9 (Autonomie locali, Sicurezza, Politiche dell'immigrazione, Corregionali all'estero, Lingue minoritarie) del disegno di legge 57 di Assestamento di bilancio 2025-27, che porta in dote oltre 96 milioni di euro complessivi, è stato esaminato e approvato a maggioranza dalla V Commissione, presieduta da Diego Bernardis (Fedriga presidente), così come il ddl 56 (Rendiconto 2024) e il Documento di economia e finanza (Defr) 2026.

In dettaglio, Roberti ha fatto sapere che nell'articolato si prevedono, per il 2025, un incremento di 2,16 milioni di euro a favore degli Enti di decentramento regionale di Gorizia (200mila euro) e Udine (1,96 mln) per le spese di funzionamento; 100mila euro alla Comunità Croata di Trieste/Hrvatska Zajednica u Trstu a sostegno delle attività di valorizzazione linguistica e culturale croata; 1,5 mln agli enti locali per il completo scorrimento delle graduatorie, riferite alle procedure relative all'anno 2024, di concessione di contributi ai privati per l'installazione di sistemi di sicurezza nelle abitazioni; ulteriori 50mila euro ai quattro Automobile Club provinciali per iniziative di educazione e di prevenzione in ambito di sicurezza stradale.

Inoltre, nei movimenti tabellari sono riportati anche gli 87,6 mln per la concertazione con i Comuni ("Che vanno ad aggiungersi ai 71 già stanziati, anche se l'esigenza per rispondere a tutte le richieste sarebbe pari a 351 mln", ha ammesso l'assessore, che non nega un possibile rimpinguamento ulteriore delle risorse), oltre a 731mila euro per il sostegno a sagre e fiere quali sviluppo e valorizzazione del turismo locale.

A commento generale di quanto previsto, Enrico Bullian (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg) presenterà un emendamento con cui propone uno studio sociologico, a oggi mancante, sulle realtà di migranti che da anni insistono sul Comune di Monfalcone e sul suo mandamento "per avere una prospettiva di medio-breve periodo, ma non da meno una base di comprensione dello straniero stanziale in regione", ha spiegato. Dall'assessore Roberti la richiesta di presentarlo all'Aula, per avere il tempo di analizzarlo in dettaglio.

Andrea Carli (Pd) ha avuto un aggiornamento sull'imposta Ilia per la prima seconda casa: "A oggi - gli ha detto Roberti - le comunicazioni sono più di 38mila, ma non c'è una scadenza dei termini di presentazione, anzi sono appena partite e vedono coinvolti numerosissimi Comuni. Al momento, in pole position ci sono Lignano Sabbiadoro, Trieste, Udine, Grado, Pordenone, Tarvisio, Aviano, Sacile, Sappada, Muggia, Forni di Sopra e Cormòns, a dimostrazione che è interessato un po' tutto il territorio regionale".

Francesco Martines (Pd) si è soffermato sul Defr e sulle ulteriori funzioni da assegnare ai nuovi enti di area vasta (prossime Province) e sui nuovi criteri di riparto del fondo per la finanza pubblica.

"A che punto è il rinnovo contrattuale 2022-24 per il personale del comparto unico e l'impegno sul welfare integrativo", è stata la domanda di Massimiliano Pozzo (Pd). Gli ha fatto eco la collega Manuela Celotti, preoccupata "per i Comuni che non ce la fanno da soli a gestire questa partita". Menzionata "la perequazione dei dipendenti comunali che non hanno lo stesso stipendio di quelli regionali, l'adeguamento inflattivo degli stipendi salariali quando altre Regioni risulta lo abbiano fatto, le progressioni dei profili professionali per sapere a che punto sono". Roberti l'ha rimandata alla delegazione trattante, facendole presente, tra l'altro, che "c'è una trattativa in corso dove non tutti i sindacati sono d'accordo tra loro e finché non si allineano le firme contrattuali non possono arrivare".

Sul tema dell'immigrazione ("che io preferisco dire dell'integrazione", ha tenuto a precisare), la consigliera ha colto l'occasione per chiedere a Roberto Novelli (FI), in veste di presidente della VI Commissione, una seduta di audizioni sui regolamenti delle strutture che accolgono gli stranieri, in particolare i minori non accompagnati.

Serena Pellegrino (Avs) si è interessata delle comunità minori presenti in Fvg e dei fondi a quella croata, venendo a sapere dall'assessore che "è in essere una linea contributiva da anni, ma la legge nazionale 482 che stabilisce quali sono lingue e comunità riconosciute in Fvg, l'unico intervento possibile da parte della Regione è un contributo per le loro attività culturali". L'auspicio della consigliera è che tutte le minoranze, anche quelle legate alla cantieristica ove lavorano in tanti immigrati, abbiano pari sostegno per una loro integrazione.

A seguire, Pellegrino ha chiesto "dei contributi per far scorrere la graduatoria per i privati che desiderano installare porte blindate a casa per la propria sicurezza", ovvero se "dati alla mano, si evince un segnale di preoccupazione reale o dettata solo da propaganda che falsifica i fatti". "Noi non possiamo che fare prevenzione e agire in tal senso con sistemi di sorveglianza", le ha risposto il titolare della Giunta.

Da Laura Fasiolo (Pd) una riflessione sull'importanza di sostenere anche i dialetti locali, dal bisiaco al gradese, al ladino, al triestino, al resiano, e ha confidato in "un'attenzione anche a queste realtà linguistiche tipiche del Fvg contro un imperversante inglesismo". Un'importanza riconosciuta anche da Roberti, che ha però fatto presente che "i dialetti di radice veneta, come quelli che si parlano dell'Isontino e nell'area triestina, sono già finanziati con due bandi per 120mila euro e stanno funzionando molto bene".

Dal forzista Novelli la sottolineatura dell'importanza "della voce per la sicurezza stradale attraverso le Aci provinciali, spesso ingiustificatamente sottovalutata mentre ha rilevanti ricadute economiche, ma soprattutto in termini di vite umane e disabilità e, dunque, sul sistema sanitario". E ha ripreso i contributi ai privati per i sistemi di sicurezza nelle abitazioni, "che vanno letti come elementi positivi di una politica programmatoria regionale".

1 - segue ACON/RCM-fc



  • I lavori della V Commissione durante la sezione dedicata ai settori di competenza dell'assessore Fvg ad Autonomie locali e Sicurezza, Pierpaolo Roberti
    I lavori della V Commissione durante la sezione dedicata ai settori di competenza dell'assessore Fvg ad Autonomie locali e Sicurezza, Pierpaolo Roberti
  • Il presidente della V Commissione consiliare, Diego Bernardis (Fedriga presidente), e l'assessore regionale Pierpaolo Roberti
    Il presidente della V Commissione consiliare, Diego Bernardis (Fedriga presidente), e l'assessore regionale Pierpaolo Roberti
  • Massimiliano Pozzo (Pd)
    Massimiliano Pozzo (Pd)
  • Francesco Martines e Andrea Carli (Pd)
    Francesco Martines e Andrea Carli (Pd)
  • Enrico Bullian (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)
    Enrico Bullian (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)
  • Serena Pellegrino (Avs)
    Serena Pellegrino (Avs)
  • Manuela Celotti (Pd)
    Manuela Celotti (Pd)
  • Laura Fasiolo (Pd)
    Laura Fasiolo (Pd)
  • Roberto Novelli (FI)
    Roberto Novelli (FI)
  • I lavori della V Commissione per le parti di competenza della manvora di Assestamento
    I lavori della V Commissione per le parti di competenza della manvora di Assestamento