AMBIENTE. PETIZIONE IN CR PER RAFFORZAMENTO SERVIZIO BIODIVERSITÀ FVG
(ACON) Trieste, 8 lug - Presentata questo pomeriggio, nelle
mani del presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin, la
petizione per il rafforzamento dell'organico e delle competenze
del servizio biodiversità della Regione Friuli Venezia Giulia con
primo firmatario il funzionario forestale Roberto Pizzutti.
La richiesta, partendo dalla constatazione dei danni causati dal
cambiamento climatico, con la continua erosione della
biodiversità vegetale e animale cherappresenta la principale
minaccia per il futuro del Pianeta, punta l'attenzione
sull'importanza del mantenimento delle biodiversità per la quale
il Friuli Venezia Giulia, pur nella limitatezza del territorio
regionale, ospita una delle maggiori concentrazioni di specie
molte delle quali però a rischio di estinzione.
Da qui giunge la necessità, secondo i sottoscrittori del
documento, di attrezzarsi, affinché si arresti, e possibilmente
regredisca, il processo di erosione della biodiversità (che causa
la progressiva rarefazione ed estinzione delle specie
minacciate). Uno degli strumenti per far sì che ciò avvenga
consiste nell'attuare con rigore quanto previsto dalla normativa
europea e nazionale in materia.
"A livello di struttura regionale l'esigenza di rafforzare
l'azione per la biodiversità è chiara. Sono inoltre in atto
alcune procedure concorsuali per avere nuovo personale da
impiegare in questa importante attività", ha affermato il massimo
esponente dell'Assemblea legislativa. Per Bordin, infatti, "non
ci sono preclusioni da parte della direzione centrale Risorse
agroalimentari, forestali e ittiche nel dare ulteriore supporto
al servizio e la richiesta verrà portata all'attenzione della
Commissione competente. Si tratta di uno strumento utile e
importante. Purtroppo, in alcune situazioni di carenza di
personale, ogni direzione cerca di recuperare nuove forze lavoro.
Una crisi che sta attanagliando soprattutto gli enti locali".
"Un controllo più stretto degli equilibri naturali si può quindi
ottenere grazie al rafforzamento dell'organico del servizio
biodiversità presso la direzione centrale Risorse agroalimentari,
forestali e ittiche che, attualmente, consta di 25 addetti,
troppo pochi per le necessità richieste", ha sottolineato il
primo firmatario Pizzutti. "C'è un forte rischio - ha aggiunto -
caratterizzato dalla presenza di specie di piante invasive aliene
da contrastare che possono occupare grossi spazi a discapito di
altre specie. Dobbiamo riuscire a rafforzare la struttura del
servizio biodiversità per evitare l'alterazione degli equilibri
naturali".
La petizione ha raccolto 2200 firme anche durante la
presentazione di un documento video sui prati stabili e sulla
loro utilità ai fini della risistemazione delle aree verdi.
"C'è una peculiarità su questa petizione - ha sottolineato
Massimo Moretuzzo (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg), presente
assieme alle colleghe di partito Simona Liguori e Giulia
Massolino e ai dem Manuela Celotti e Massimiliano Pozzo alla
consegna della petizione - in quanto riporta una norma sui prati
stabili, presentata come proposta di legge, poi approvata
dall'Aula, alcuni anni fa da un esponente della Lega, Claudio
Violino, allora tra le Opposizioni della legislatura guidata da
Riccardo Illy".
ACON/MV-fc