FOIBE. NOVELLI (FI): NEGAZIONISMO MACCHIA DI SANGUE RISOLUZIONE UE
(ACON) Trieste, 9 lug - "Dopo anni, decenni di silenzi e mezze
ammissioni estorte a fatica, finalmente il Parlamento europeo ha
votato una risoluzione storica per chiedere alla Slovenia verità,
giustizia e memoria in relazione alle fosse comuni e alle
esecuzioni extragiudiziali perpetrate dal regime comunista di
Tito nel secondo dopoguerra. La risoluzione, approvata con 357
voti favorevoli e 16 astensioni, invita la Slovenia a riprendere
le ricerche delle fosse comuni, a garantire una degna sepoltura
alle migliaia di vittime delle foibe e a istituire luoghi
commemorativi. Tra i 266 voti contrari c'è anche il blocco della
Sinistra italiana: Partito democratico, Movimento 5 Stelle e
Alleanza Verdi Sinistra. Questa scelta macchia di sangue e
offende la verità storica, assestando l'ennesimo schiaffo a chi
ha vissuto sulla propria pelle i drammi dell'occupazione titina e
dell'ideologia comunista".
Così, in una nota, il consigliere regionale di Forza Italia
Roberto Novelli, interviene per commentare "l'ennesima
dimostrazione di come la Sinistra italiana, sempre pronta a
impartire lezioni di democrazia e antifascismo, certifichi ancora
una volta la sua ipocrisia: condanna selettiva, memoria a
geometria variabile, silenzi colpevoli e negazionismo a oltranza.
Eppure, il dolore delle foibe non ha colore politico. È una
ferita ancora aperta per tante famiglie della nostra regione, che
attendono da decenni un riconoscimento pieno e senza reticenze.
Chi si è opposto a questa risoluzione - che chiedeva solo
giustizia e verità - ha scelto di rimanere prigioniero di gabbie
ideologiche del passato, negando l'umanità delle vittime".
"La votazione al Parlamento europeo - prosegue Novelli - è anche
un insulto alla memoria di tanti friulani e italiani che hanno
combattuto per la libertà, come i partigiani della Brigata
Osoppo, uomini coraggiosi che si opposero al nazifascismo senza
mai piegarsi alle logiche dell'odio ideologico. Uomini liberi,
che non possono essere dimenticati né confusi con chi usò la
Resistenza per imporre un'altra forma di totalitarismo".
"Forza Italia ha sempre difeso il valore della memoria condivisa,
del rifiuto di ogni dittatura, che sia fascista o comunista. È
nostro dovere ricordare tutte le vittime, senza distinguere in
base alla bandiera o all'ideologia. La libertà non ha colore, ha
solo un valore universale: quello della persona umana. E chi vota
contro questo principio, se ne assume la responsabilità davanti
alla storia e davanti ai cittadini", conclude la nota.
ACON/COM/mv