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FOIBE. NOVELLI (FI): NEGAZIONISMO MACCHIA DI SANGUE RISOLUZIONE UE

09.07.2025
12:26
(ACON) Trieste, 9 lug - "Dopo anni, decenni di silenzi e mezze ammissioni estorte a fatica, finalmente il Parlamento europeo ha votato una risoluzione storica per chiedere alla Slovenia verità, giustizia e memoria in relazione alle fosse comuni e alle esecuzioni extragiudiziali perpetrate dal regime comunista di Tito nel secondo dopoguerra. La risoluzione, approvata con 357 voti favorevoli e 16 astensioni, invita la Slovenia a riprendere le ricerche delle fosse comuni, a garantire una degna sepoltura alle migliaia di vittime delle foibe e a istituire luoghi commemorativi. Tra i 266 voti contrari c'è anche il blocco della Sinistra italiana: Partito democratico, Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi Sinistra. Questa scelta macchia di sangue e offende la verità storica, assestando l'ennesimo schiaffo a chi ha vissuto sulla propria pelle i drammi dell'occupazione titina e dell'ideologia comunista".

Così, in una nota, il consigliere regionale di Forza Italia Roberto Novelli, interviene per commentare "l'ennesima dimostrazione di come la Sinistra italiana, sempre pronta a impartire lezioni di democrazia e antifascismo, certifichi ancora una volta la sua ipocrisia: condanna selettiva, memoria a geometria variabile, silenzi colpevoli e negazionismo a oltranza. Eppure, il dolore delle foibe non ha colore politico. È una ferita ancora aperta per tante famiglie della nostra regione, che attendono da decenni un riconoscimento pieno e senza reticenze. Chi si è opposto a questa risoluzione - che chiedeva solo giustizia e verità - ha scelto di rimanere prigioniero di gabbie ideologiche del passato, negando l'umanità delle vittime".

"La votazione al Parlamento europeo - prosegue Novelli - è anche un insulto alla memoria di tanti friulani e italiani che hanno combattuto per la libertà, come i partigiani della Brigata Osoppo, uomini coraggiosi che si opposero al nazifascismo senza mai piegarsi alle logiche dell'odio ideologico. Uomini liberi, che non possono essere dimenticati né confusi con chi usò la Resistenza per imporre un'altra forma di totalitarismo". "Forza Italia ha sempre difeso il valore della memoria condivisa, del rifiuto di ogni dittatura, che sia fascista o comunista. È nostro dovere ricordare tutte le vittime, senza distinguere in base alla bandiera o all'ideologia. La libertà non ha colore, ha solo un valore universale: quello della persona umana. E chi vota contro questo principio, se ne assume la responsabilità davanti alla storia e davanti ai cittadini", conclude la nota. ACON/COM/mv



  • Roberto Novelli (FI)
    Roberto Novelli (FI)