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ASSESTAMENTO. I COMM/1: OK RENDICONTO 2024, POI VIA A ESAME MANOVRA

09.07.2025
13:24
(ACON) Trieste, 9 lug - Con il disegno di legge 56 di rendiconto finanziario, sono stati accolti i principali saldi economici e patrimoniali regionali, gestione 2024. L'approvazione è arrivata a maggioranza dalla I Commissione presieduta da Markus Maurmair (FdI), integrata come sempre per le manovre di bilancio dai presidenti della altre cinque Commissioni consiliari. Ad esprimere consenso, il Centrodestra compatto, con Maurmair che ne sarà relatore in Aula, mentre dalle Opposizioni è arrivato un voto di astensione e il diniego di Furio Honsell (Open Sinistra Fvg), che sarà relatore per la minoranza.

Come ha già avuto modo di spiegare nei giorni scorsi l'assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli, il Rendiconto 2024 ha registrato un incremento sul fronte dei pagamenti, aumentati di 352 milioni di euro rispetto al 2023.

Prima della votazione sul documento contabile, alcuni consiglieri hanno commentato in via generale tutti i provvedimenti caratterizzanti la manovra estiva che, oltre al ddl 56, prevede il ddl 57 Assestamento di bilancio 2025-27 e il Documento di economia e finanza regionale (Defr) 2026.

Tra le tante questioni riprese, Andrea Carli (Pd) ha parlato in termini di opportunità e responsabilità nel gestire così tante risorse. "Il nostro impegno - ha promesso - sarà di dare evidenza ai temi generali come montagna e famiglia per cercare di stimolare un'inversione decisa a quella che è una china pericolosa, la denatalità e lo svuotamento delle aree di montagna".

L'aspetto contabile non si discute, per Honsell, a detta del quale però continua a mancare "un progetto articolato su dove vuole andare questa amministrazione regionale, a fronte di un mero proseguire quanto già fatto". Invece, per lui persistono criticità come una scarsa attrattività nel mondo della scienza e della ricerca, una sanità che vede i medici andarsene, un cambiamento climatico che non si vuole veramente affrontare.

Tema, questo, ripreso da Massimo Morettuzzo (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg), che ha parlato di ulteriore svuotamento dei capitoli dedicati, per passare a settori come l'imprenditoria, anche quella agricola, e il manifatturiero "che vanno messi al riparo dagli scossoni dell'economia globale", e poi i problemi dell'attrattività dei lavoratori, dello stato sociale degli immigrati su cui ci sarà un emendamento in Aula per il Monfalconese, così come uno sulla povertà, oggi affrontata solo in maniera indiretta quando servono misure dedicate e che coinvolgano le autonomie locali.

A chiudere, l'assessore Zilli ha ribadito quanto già detto nelle Commissioni di merito in questi giorni, ovvero che "si tratta di un Assestamento che fotografa una realtà finanziaria regionale assolutamente affidabile e solida", per linee contributive che sono risultate ottimali sul territorio. Quest'ultimo migliora la propria produttività e attrattività, "per un Friuli Venezia Giulia che continua a crescere in termini di riposte per investimenti, servizi e coesione sociale".

1 - segue ACON/RCM-fc



  • La seduta della I Commissione integrata
    La seduta della I Commissione integrata
  • Markus Maurmair (FdI) e l'assessore regionale Barbara Zilli
    Markus Maurmair (FdI) e l'assessore regionale Barbara Zilli
  • Furio Honsell (Open Sinistra Fvg), Rosaria Capozzi (M5S) e Laura Fasiolo (Pd)
    Furio Honsell (Open Sinistra Fvg), Rosaria Capozzi (M5S) e Laura Fasiolo (Pd)
  • La I Commissione integrata
    La I Commissione integrata
  • L'intervento di Maddalena Spagnolo (Lega)
    L'intervento di Maddalena Spagnolo (Lega)
  • L'intervento di Alberto Budai (Lega) dai banchi della Maggioranza
    L'intervento di Alberto Budai (Lega) dai banchi della Maggioranza
  • Serena Pellegrino (Avs) e Rosaria Capozzi (M5S)
    Serena Pellegrino (Avs) e Rosaria Capozzi (M5S)