ASSESTAMENTO. PELLEGRINO (AVS): CULTURA, CRITICITÀ SENZA RISPOSTE
(ACON) Trieste, 9 lug - "In I Commissione integrata, a seguito
del copioso emendamento presentato dall'assessore alla cultura
Anzil, ho posto delle specifiche domande tra cui quella sui
contributi versati a Pordenone come Capitale della cultura
italiana nel 2027. La proposta che ho promosso all'assessore è
quella che si facesse una Commissione dedicata per capire quali
sono le idee e linee progettuali per evitare continui
finanziamenti senza un cronoprogramma esplicito così come è
accaduto e sta succedendo a Gorizia 2025, Capitale europea con
Nova Goriza, dove è parso mancare una regia adeguata".
Così, in una nota, la consigliera regionale Serena Pellegrino, di
Alleanza Verdi e Sinistra.
"Sullo stesso emendamento - prosegue Pellegrino - abbiamo
rilevato come positiva l'acquisizione di Casa Cosattini a Udine
in un'unica soluzione, ovvero con l'acquisto contestuale sia dei
muri che arredi, purché possa essere di beneficio a tutta la
cittadinanza e fruita da tutti".
"Tornando a GO25! - aggiunge la consigliere di Avs - ho
evidenziato ancora una volta le criticità di gestione e gli
importanti oneri per l'opera costosa da realizzarsi nella
galleria Bombi. Ci si augura che possa vedere la luce nel 2026 ma
che, dopo aver già erogato 3 milioni e mezzo per la realizzazione
dell'opera e della messa in sicurezza della galleria, se non ci
saranno i cospicui finanziamenti pubblici annuali(almeno 800 mila
euro, ovvero quasi 2200 euro al giorno), molto probabilmente
rischierà di diventare obsoleta, e non solo per la sua tecnologia
super digitale e innovativa. A questo ho aggiunto la richiesta di
informazioni, a cui non ho ricevuto risposta, in merito ai lavori
di manutenzione straordinaria della galleria stessa dal momento
che è un manufatto che manifestava evidenti criticità a causa di
importanti infiltrazioni e nessuna risposta ho avuto anche in
merito alla questione di come superare il problema del passaggio
transfrontaliero, attraverso la Galleria, che va dalla
centralissima piazza della Vittoria di Gorizia a Nova Goriza.
"Passaggio che - evidenzia l'esponente di Opposizione -,
dall'apertura dei confini, era diventato un agile percorso tanto
da permettere il libero transito degli abitanti delle due città
oggi gemellate con la Capitale europea della cultura, che invece
verrà ostruito visto che ci sarà da pagare un ticket per il
transito. Evidentemente nessuno si era posto questo problema dal
momento che l'assessore non ha commentato. Gli ho suggerito
quanto meno di permettere a tutti i cittadini e cittadine della
città di avere la possibilità di transitare gratuitamente".
"Ultima sollecitazione che ho posto - conclude Pellegrino - è
riferita al Parco storico di Villa Manin. Sono stati stanziati 5
milioni di euro, ma non abbiamo avuto rassicurazioni su quali
azioni verranno messe in essere per il loro utilizzo senza
escludere che l'istallazione digitale possa essere analoga a
quella che attualmente si sta realizzando a Gorizia. Se così
fosse, non ci stupiremo se nelle prossime finanziarie troveremo
altre centinaia di migliaia di euro destinate alla sua gestione".
ACON/COM/sm