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ASSESTAMENTO. CAPOZZI (M5S): FONDI INTERPORTO PN SENZA RETE NAZIONALE

10.07.2025
14:28
(ACON) Trieste, 10 lug - "Mentre la Regione Friuli Venezia Giulia continua a finanziare le opere nell'ambito dell'interporto di Pordenone, e mentre a Roma si discute sul suo inserimento o meno nella rete nazionale, gli operatori sembrano voler abbandonare la struttura". Espre preoccupazione in una nota la consigliera regionale Rosaria Capozzi (M5S), a cui si affianca l'ex consigliera comunale pordenonese Mara Turani, sul delicato tema logistico dell'interporto di Pordenone.

"Dopo over già posto a bilancio quasi 2 milioni di euro, la manovra di assestamento di fine luglio - aggiungono le esponenti pentastellate - vedrà il Consiglio regionale Fvg approvare uno stanziamento di ulteriori 800mila euro per completare la riqualificazione e la valorizzazione dei percorsi pedonali e delle aree a verde, funzionali a migliorare l'accessibilità al Centro servizi. L'obiettivo dichiarato è quello di rafforzare la sicurezza e la protezione dei fruitori dell'ambito interportuale".

"Nonostante l'ingente disposizione di fondi pubblici, l'interporto non è stato ancora inserito nella rete nazionale. Già un paio d'anni or sono - precisa la Capozzi - avevamo posto all'attenzione della Giunta regionale, attraverso un'interrogazione, la problematica del mancato coinvolgimento dell'interporto per la via della Seta e anche il mancato collegamento diretto con Duisburg. Inoltre, un elemento che appare ancor più grave è costituito dalla mancata partecipazione alla gara indetta per la gestione del terminal intermodale dello scalo, attualmente gestito dalla società svizzera Hupac".

"Sarà dunque necessario concedere un'ulteriore proroga alla gara, altrimenti - sottolineano infine le rappresentanti del M5S - dal prossimo 31 luglio nessun operatore sarà più autorizzato a gestire la piattaforma". ACON/COM/rcm



  • Rosaria Capozzi (M5S)
    Rosaria Capozzi (M5S)