IA. AUDIZIONI IN VI COMM/1. NOVELLI: FVG CHIAMATO AD AFFRONTARE SFIDA
(ACON) Trieste, 16 lug - Possono le macchine pensare? La
domanda che il matematico inglese Alan Turing si pose fin dagli
anni Cinquanta ha avuto una risposta talmente chiara da generare
quel che oggi definiamo Intelligenza artificiale (Ia, o Ai nella
sigla internazionale), leggi chat Gpt per la maggior parte della
popolazione che vi ricorre con sempre maggior frequenza.
Si tratta di un impetuoso sviluppo tecnologico - come ha
ricordato Roberto Novelli (Forza Italia), presidente della VI
Commissione, nell'introdurre l'audizione con i portatori
d'interesse - "che come tutte le grandi innovazioni cambia il
nostro modo di vivere e promette di impattare ancor di più della
rivoluzione industriale". Per questo motivo, Novelli ha portato
nei mesi scorsi i commissari della Sesta a visitare le maggiori
realtà scientifiche regionali, un percorso di conoscenza
culminato con l'incontro collettivo nell'aula del Consiglio
regionale. "In questo settore - ha ricordato ancora il presidente
dell'organismo consiliare - la Regione non può certo competere
con gli investitori a livello mondiale, ma può e deve riflettere
su come affrontare questa sfida e governare i processi".
All'invito hanno risposto numerose istituzioni. Stefano
Casaleggi, presidente di Friuli Innovazione, si è detto convinto
che "le imprese abbiano un disperato bisogno non solo di capire
l'Ia, ma anche di identificare gli ambiti nei quali potrebbero
beneficiarne. E personalmente io credo che non vadano enfatizzati
i pericoli di questi nuovi strumenti, quanto piuttosto le
opportunità che mettono a disposizione".
Luca Bortolussi, direttore vicario del dipartimento di matematica
e informatica all'Università di Trieste, ha tracciato il quadro
dei corsi di laurea offerti dall'ateneo e dei progetti in atto,
sottolineando "la volontà di non limitarsi alla ricerca, ma di
sviluppare anche la collaborazione con l'industria e la ricerca
applicata che possa portare allo sviluppo di prodotti e servizi".
Importante, secondo il docente, anche l'aspetto logistico, con il
possibile trasferimento in Porto Vecchio "dove vorremmo spostare
l'attività di ricerca, condividendo gli spazi anche con aziende
in modo da favorire l'integrazione".
Il collega Agostino Dovier, dell'Università di Udine, oltre a
richiamare le intuizioni di Turing, ha riassunto la storia del
dipartimento di informatica dell'ateneo friulano, ricordando i
duemila laureati con il vecchio ordinamento dei corsi e i quasi
3500 studenti che sono usciti dall'ateneo friulano con una laurea
triennale. Corsi e dottorati che sono diventati attrattivi anche
fuori regione e a livello internazionale.
Roberto Pugliese, per Elettra Sincrotrone, ha parlato del
problema della "fuoriuscita" di dati sensibili attraverso
l'utilizzo di servizi come chat Gpt e della sperimentazione con
la robotica mobile autonoma, dicendosi pronto "a mettere a
disposizione le competenze multidisciplinari di Elettra per chi
voglia usufruirne".
L'attività di Icgeb, il Centro internazionale di ingegneria
genetica e biotecnologia, è stata illustrata dal direttore
Emanuele Buratti, che ha affrontato le ricadute dell'Ia in campo
medico-sanitario, mentre la collega Maria Luisa Fichera, a capo
dello staff legale, si è diffusa sui "rischi a livello etico, ad
esempio con l'utilizzo inconsapevole di dati sensibili in chat
Gpt" e sul problema della proprietà intellettuale di oggetti
realizzati grazie all'intelligenza artificiale, come nel famoso
esempio della sedia". "L'Ia - ha spiegato Fichera - nelle sue
risposte potrebbe fornire dati violando la proprietà
intellettuale di qualcuno, come un bambino dalle enormi
potenzialità ma che non sa quello che fa".
Roberto Trotta, a capo del gruppo di data science della Sissa di
Trieste, ha ricordato le collaborazioni con importanti realtà
economiche regionali, tra le quali Danieli e Fincantieri,
spiegando che "non si tratta solo di una missione accademica ma
anche di realizzare metodi all'avanguardia da mettere a
disposizione delle aziende". Trotta ha poi affrontato il tema dei
ragazzi "chat Gpt natali" che, specie nei Paesi anglosassoni,
"usano i chatbot anche come psicologi, come supporto per il
benessere mentale e come compagni di vita".
Cosimo Solidoro (Ogs) ha invece fatto il punto sull'utilizzo
dell'Ia nel "monitoraggio delle realtà biologiche in tempo reale"
così come "nel supporto alla robotica marina: ci sono alianti
sottomarini teleguidati che possono essere corretti in tempo
reale da opportuni algoritmi che comprendano dove sia meglio
dirigersi nell'esplorazione".
Alberto Cazzaniga e Alessio Ansuini hanno invece presentato la
realtà di Area science park, spiegando che "negli ultimi anni ci
si è focalizzati sulla ricerca applicata in particolare negli
ambiti di scienza della vita, scienza dei materiali e
data-engineering". Importanti anche le applicazioni in campo
medico, "con lo sviluppo di assistenti virtuali nella diagnosi di
malattie rare".
Il direttore del Twas (Accademia mondiale delle scienze per il
progresso scientifico nei Paesi in via di sviluppo), il
brasiliano Marcelo Knobel, ha infine auspicato che "la
concentrazione eccezionale di istituti di ricerca e centri
scientifici di eccellenza del Fvg possa essere messa a servizio
della collettività" utilizzando la regione come "ponte tra
l'Europa e i Paesi in via di sviluppo".
1 - segue
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