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IA. CAPOZZI (M5S): PROCESSO UTILE, MA EVITARE DISTORSIONI

16.07.2025
16:03
(ACON) Trieste, 16 lug - "Un processo interessante e certamente utile, ma da portare avanti attraverso certosini studi e analisi che dovranno essere adeguatamente accompagnati e domati per evitare rischiose distorsioni prefigurate. Riprendendo, infatti, le parole del padrino dell'Intelligenza artificiale, Geoffrey Hinton, lavoro, democrazia sopravvivenza, tutto è a rischio con l'Ia".

Lo evidenzia, attraverso una nota stampa, la consigliera regionale Rosaria Capozzi (Movimento 5 Stelle), esprimendo alcune considerazioni personali al termine dei lavori odierni della VI Commissione permanente, concentrata sul tema dell'intelligenza artificiale con il coinvolgimento diretto in aula di qualificati portatori di interesse provenienti dal bacino scientifico e universitario.

"Si è trattato di un interessante e proficuo approfondimento - aggiunge l'esponente pentastellata - sul delicato e quantomai attuale tema dell'intelligenza artificiale, che dà seguito ad altri momenti percorsi recentemente dalla Commissione stessa. Ultimo in ordine di tempo, assai istruttivo, quello caratterizzato dalla visita esterna agli spazi della Scuola internazionale superiore di Studi Avanzati (Sissa) di Trieste".

"L'Ia interpreta i dati in base a correlazioni, e non a casualità, funzionando bene solo se tali dati risultano essere di qualità. Perciò, non possiamo non interrogarci con un filo di preoccupazione - precisa Capozzi - sulle potenziali conseguenze di situazioni caratterizzate da dati incompleti o di scarso valore che, ovviamente, porterebbero a risposte ben poco affidabili. In tal caso, bisognerebbe riflettere anche sui livelli che questa scarsa affidabilità potrebbe raggiungere".

"Un altro problema - sottolinea la rappresentante del M5S - può essere costituito dal fatto che l'automazione spinta provocherebbe il rischio di sostituire delicati lavori oggi affidati alla manualità umana, trasformando così il mercato del lavoro. Dovremo perciò lavorare con impegno rispetto i prevedibili problemi legati alla disoccupazione certamente generata dall'intelligenza artificiale come sua inevitabile conseguenza".

"Infine, utili riflessioni preliminari andrebbero svolte anche a tutela dell'ambito legale - conclude Capozzi - per comprendere come si possa identificare, in caso di danno o errore causato dall'intelligenza artificiale, chi possa risultare il reale colpevole della distorsione avvenuta". ACON/COM/sm



  • Rosaria Capozzi (M5s)
    Rosaria Capozzi (M5s)