IA. GRUPPO PD: FOCUS SU LAVORO, SCUOLA E COMPETITIVITÀ SISTEMA FVG
(ACON) Trieste, 16 lug - "La questione etica, il ruolo nel
mondo del lavoro e di capacità del sistema Fvg di agire a livello
di Paese sono alcune delle questioni poste dal nostro gruppo oggi
nel corso della seduta della VI Commissione riunita per
l'audizione sull'Intelligenza artificiale: ricerca, sviluppo,
partnership e opportunità di crescita del sistema Fvg".
Lo affermano, in una nota, i consiglieri regionali del Partito
democratico Laura Fasiolo, Massimiliano Pozzo e Francesco Russo.
Secondo Fasiolo si parla di "solidi livelli di ricerca e ricerca
applicata, di carattere pionieristico, di disseminazione anche
per aggiornare i vecchi laureati in informatica e specie le
imprese. L'intelligenza artificiale riveste un ruolo
importantissimo nel ricercare soluzioni in campo sanitario e per
l'ambiente. Va tenuto conto della questione etica e della scuola.
È importante istruire in particolare i formatori dei docenti,
perché la rivoluzione dell'Ia costituisca una sfida epocale
'controllata' e 'formativa' per le giovani generazioni. La scuola
avrà un ruolo centrale, ma l'Ia non deve essere mai sostitutiva
del docente, ma di supporto alla sua didattica. Mai avere timore
dello sviluppo, ma attenzione al mantenimento dello sviluppo
dell' autonomia degli studenti e del pensiero critico, al
mantenimento della privacy dei cittadini, in una parola al
diritto alla dimensione libera e autonoma e al filtro delle
informazioni. In questo la Regione favorisca il coordinamento tra
i centri di ricerca e ricercatori e sperimentatori in un centro
ad hoc evitando la frammentazione".
"Esistono certamente spazi e opportunità di intervento nel campo
dell'Intelligenza artificiale - sottolinea Pozzo -, ma al
contempo c'è la preoccupazione su alcuni rischi, tra cui la
questione etica di gestione e controllo di questi sistemi, ma
anche quella del lavoro. Infatti c'è il problema della possibile
sostituzione di lavoro umano con conseguenze pesantemente
negative in termini sociali, cosa che impone che ci sia gestione
e regolamentazione di questa rivoluzione che arriverà in tempi
rapidissimi". Infine, il consigliere dem, parla di "punti deboli
dell'Intelligenza artificiale, legati all'enorme consumo
energetico dell'Intelligenza artificiale, un tema che su diversi
fronti sta interessando vari settori e che va a incrociare il
nostro Paese già in difficoltà sul piano energetico".
Da Russo la riflessione sulle "necessità e possibilità del
sistema di operare con profitto all'interno del contesto
nazionale. È importante, in questa accezione, capire cosa serve
affinché il Friuli Venezia Giulia possa diventare competitivo con
i suoi centri di ricerca e le imprese che operano nel settore
dell'Intelligenza artificiale. Una frontiera che riguarda anche
le istituzioni: l'intelligenza artificiale è sbarcata anche in
Parlamento con tre piattaforme chatbot che potranno aiutare i
deputati a scrivere leggi ed emendamenti e assistere il lavoro
del deputato in modo affidabile. Un'esperienza che potrebbe in
futuro riguardare anche il Consiglio regionale del Friuli Venezia
Giulia che già lo scorso anno ha ospitato il convegno nazionale
sull'Intelligenza artificiale per affrontare le sfide alla
politica e alla pubblica amministrazione".
ACON/COM/mv