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SPORT. LIGUORI (PAT-CIV)-CAPOZZI(M5S): PDL PER STOP A RAZZISMO IN FVG

05.09.2025
14:16
(ACON) Trieste, 5 set - Stop al razzismo nello sport del Friuli Venezia Giulia. È questo l'obiettivo al quale tendono le consigliere regionali del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg e del Movimento 5 Stelle, firmatarie inseme al collega Marco Putto (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg) di una proposta di legge, già depositata negli uffici dell'Assemblea legislativa, dal titolo: "Norme in materia di prevenzione e contrasto dei fenomeni di ogni forma di violenza, razzismo e discriminazione e per la promozione della cultura della legalità nello sport".

"Purtroppo, anche nella nostra regione sono stati registrati gravi fatti di cronaca legati al razzismo e alla discriminazione, spesso sfociati in episodi di violenza che hanno comportato anche decine di giornate di squalifica per i protagonisti negativi. La nostra Pdl - spiegano le due consigliere in una nota stampa congiunta che riprende alcuni contenuti del documento illustrato nel corso della conferenza stampa tenutasi questa mattina a Udine, negli spazi del Salone del Popolo con la presenza dell'assessora comunale allo Sport, Chiara Dazzan - afferma, sostanzialmente, che non c'è e non deve esserci spazio sui campi da gioco, sugli spalti o all'interno delle palestre per atti di razzismo, sessismo, omofobia, bullismo o di qualsiasi comportamento che possa intaccare la dignità delle persone".

"Crediamo in uno sport che educhi, trasmetta valori positivi e sappia essere inclusivo. Ogni atleta, tifoso e cittadino - aggiungono Liguori e Capozzi - deve sentirsi libero e sicuro di partecipare, vivere e condividere lo sport senza paura né pregiudizi. Il provvedimento da noi suggerito e auspicato introduce strumenti concreti per prevenire, contrastare ogni forma di violenza e discriminazione nello sport con l'obiettivo di proteggere ogni atleta, tifoso e cittadino".

"Non si tratta certamente di un provvedimento sanzionatorio - specificano ancora Liguori e Capozzi - ma, piuttosto, di un'iniziativa volta a formare, responsabilizzare e prevenire comportamenti deprecabili sotto ogni punto di vista".

"Tra gli strumenti da noi previsti - dettaglia la nota civico-pentastellata - emergono per importanza la Carta etica dello Sport Fvg e la Giornata regionale contro ogni forma di razzismo e discriminazione nello sport, nonché la Medaglia etica dello Sport Fvg, che consentirà alle società virtuose di ottenere una specifica premialità nei bandi regionali. Senza dimenticare eventuali contributi rivolti alle iniziative regionali e agli eventi che mirano a raggiungere gli obiettivi previsti dalla norma".

"Lo sport - concludono Liguori e Capozzi - deve ritornare a essere ciò che è sempre stato nella sua essenza: ossia, un diritto e un'opportunità per tutti, senza distinzione di colore della pelle, genere, orientamento, abilità o provenienza". ACON/COM/sm



  • Da sinistra Simona Liguori (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg), Chiara Dazzan assessore allo Sport di Udine e Rosaria Capozzi (M5s)
    Da sinistra Simona Liguori (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg), Chiara Dazzan assessore allo Sport di Udine e Rosaria Capozzi (M5s)