ENERGIA. PELLEGRINO (AVS): SERVE TRASPARENZA SU BIOMETANO A PAGNACCO
(ACON) Trieste, 9 set - "Ho presentato un'interrogazione alla
Giunta regionale per fare piena chiarezza sul procedimento
autorizzativo dell'impianto di biometano previsto a Modolletto,
nel Comune di Pagnacco".
Così, in una nota, la consigliera regionale di Alleanza Verdi
Sinistra Serena Pellegrino.
"Questa iniziativa - prosegue Pellegrino - nasce dalla forte
mobilitazione del Comitato 'No biometano a Pagnacco', che ha già
raccolto oltre 3.500 firme per la petizione contro il progetto:
un segnale inequivocabile della preoccupazione della comunità
locale".
La consigliera ha inoltre sollecitato l'Ufficio di presidenza
della IV Commissione a calendarizzare con urgenza un'audizione
sul tema e ha richiesto agli uffici regionali di trasmettere al
Comitato la documentazione relativa al progetto, come previsto
dalla legge 241/1990. "La norma - ricorda la nota - garantisce ai
comitati portatori di interessi diffusi il diritto a partecipare
ai procedimenti amministrativi e impone alla pubblica
amministrazione il rispetto dei termini per la conclusione dei
procedimenti. Ad oggi, tuttavia, il Comitato non ha ancora
ricevuto alcun riscontro né all'istanza di accesso agli atti
presentata l'11 luglio 2025, né alla richiesta di partecipazione
alla conferenza dei servizi inoltrata il 30 luglio 2025".
"Comprendo il periodo estivo, ma è grave che la Giunta e gli
uffici regionali ignorino le richieste dei cittadini - afferma
l'esponente delle Opposizioni -. Le oltre 3.500 firme raccolte
dimostrano quanto questa vicenda sia sentita. La comunità di
Pagnacco ha il diritto di sapere e di essere coinvolta in un
progetto che rischia di compromettere un'area di pregio
architettonico e naturalistico, sottoposta a vincoli urbanistici
e paesaggistici. Per questo ho chiesto formalmente che la IV
Commissione svolga un'audizione pubblica sul tema: non possiamo
permettere che decisioni di questa portata avvengano nel
silenzio. La trasparenza è un dovere, non un'opzione. La Giunta
chiarisca i motivi del ritardo e consegni al più presto gli atti
richiesti al Comitato", conclude Pellegrino.
ACON/COM/mv