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FINE VITA. BULLIAN (PAT-CIV): BENE SARDEGNA, OCCASIONE PERSA IN FVG

17.09.2025
17:54
(ACON) Trieste, 17 set - "La Sardegna è la seconda regione in Italia, dopo la Toscana, ad avere una legge regionale sul Fine Vita, che regola il suicidio medicalmente assistito, fissando tempi, ruoli e procedure certe".

Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg Enrico Bullian.

"Si tratta di un passaggio importante nei confronti delle persone che soffrono di malattie incurabili - prosegue Bullian -, a fronte di un parlamento nazionale a maggioranza di destra che non riesce a riconoscere questo diritto per via legislativa. Questo importante passo rappresenta un segnale di civiltà e rispetto per la libertà di scelta dei cittadini sul Fine Vita, dato da un'altra Regione governata dal Centrosinistra: continuiamo ad auspicare che il Centrodestra si ravveda e apra verso una legislazione favorevole al Fine Vita, posto che la popolazione è favorevole a tali norme a livello trasversale.

"I cittadini desiderano essere liberi di scegliere fino alla fine della propria vita - incalza il consigliere delle Opposizioni -, in situazioni di sofferenza insopportabile e malattie irreversibili. Io credo sia un dovere istituzionale ascoltare queste istanze e, conseguentemente, garantire un quadro normativo che rispetti la dignità e l'autodeterminazione della persona a tutti i livelli. Mi spiace la Maggioranza del Consiglio regionale del Fvg non l'abbia pensata alla stessa maniera, facendoci perdere un'occasione storica".

"Il fatto che se ne stia discutendo in tutta Italia, che ci sia la seconda Regione ad aver effettivamente normato questo passaggio delicato - continua l'esponente del Centrosinistra -, che siano state recentemente approvate leggi specifiche in Inghilterra e in Slovenia, dimostra che, invece, stavamo proponendo una possibilità in linea con le aspirazioni di una parte importante della società, mentre la Maggioranza dei partiti e delle istituzioni dimostrano di essere più arretrate. Bocciare la proposta di legge regionale di iniziativa popolare è stata una pessima scelta del Centrodestra che ci governa a livello regionale. Confidiamo la Corte costituzionale faccia definitivamente chiarezza sulle competenze dello Stato e delle Regioni, vista l'impugnazione del Governo nazionale della Legge Regionale toscana".

"Mi auguro, in ogni caso - sottolinea Bullian -, che l'esempio della Toscana e della Sardegna possano servire da stimolo per una riflessione più approfondita anche nelle altre Regioni (e nella nostra), oltre che a livello nazionale, affinché si possa giungere a una legislazione che riconosca e tuteli il diritto alla scelta nel Fine Vita".

"La Destra che governa può continuare a ostentare contrarietà verso la libertà di scelta sul Fine Vita, ma non cancellerà le esigenze che nascono dalla società, che sono largamente maggioritarie e favorevoli all'autodeterminazione dei singoli, senza per questo danneggiare i diritti di nessuno", conclude la nota. ACON/COM/mv



  • Enrico Bullian (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)
    Enrico Bullian (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)