SPORT. FASIOLO (PD): SEMPLIFICARE BUROCRAZIA EVENTI TRANSFRONTALIERI
(ACON) Trieste, 22 set - "Gorizia vive una condizione di
privilegio nello sport transfrontaliero, attività non esente da
difficoltà che va valorizzata, ma anche supportata dallo Stato
per semplificare una burocrazia che rallenta l'organizzazione di
eventi tra i confini".
Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale Laura Fasiolo a
margine dell'evento Sport è democrazia, organizzato sabato sera
dal Partito democratico nazionale in occasione della Giornata
nazionale dello sport e al quale ha preso parte anche il Pd di
Gorizia, in collegamento con Roma dalla sede isontina di viale
D'Annunzio.
"Grazie al contributo da Roma della segretaria Elly Schlein e da
Gorizia dalla segretaria provinciale Sara Vito, affiancata dal
rappresentante dell'Uisp isontina, Enzo Dall'Osto - spiega
Fasiolo - anche Gorizia ha celebrato insieme a molte altre città
la Giornata nazionale dello sport e il secondo anniversario
dell'ingresso dello sport in Costituzione (articolo 33). Gorizia
2025, città europea della Cultura con Nova Gorica, celebra lo
sport, importantissima attività educativa nella scuola, di qua e
di là dal confine, la diffusione dello sport come valore in sè,
un valore politico nell'accezione più autentica del termine: lo
sport come benessere, salute fisica e mentale, come prevenzione,
come terapia, come lavoro, come abitudine al rispetto delle
regole, di sè e degli altri, come solidarietà e tanto altro. Lo
sport, specie in una regione di confine, è rafforzamento dei
legami, è inclusione, integrazione tra le diversità".
E ancora "insieme a Vito e Dall'Osto, abbiamo condiviso la
necessità di semplificazione burocratica degli eventi sportivi
transfrontalieri. La richiesta di semplificazione viene da
Gorizia e Nova Gorica, città capitali europee della cultura 2025,
che intendono proseguire nella cooperazione sportiva
transfrontaliera scolastica e chiedono per tutta la regione Fvg
semplificazione e armonizzazione delle norme sullo sport tra
Paesi vicini, Slovenia e Austria"
"Le istituzioni scolastiche e le società sportive, studenti e
insegnanti chiedono che lo sport transfrontaliero faccia davvero
da avanguardia di un processo di armonizzazione legislativa che
faciliti la collaborazione tra studenti, giovani e meno giovani
oltre i confini. E non sia ancora la retorica che si traduce in
aria fritta", conclude la consigliera dem.
ACON/COM/aa