FINANZE. OK I COMM A BILANCIO CONSOLIDATO, UTILE AUMENTA DEL 27%
(ACON) Trieste, 23 set - È il bilancio consolidato più ampio
d'Italia, nel senso che all'interno del suo perimetro finanziario
rientrano ben 36 soggetti partecipati dalla Regione. E riporta
anche per il 2024 un utile ragguardevole, pari a 1 miliardo e 500
milioni, contro il miliardo e 177 milioni del 2023,
corrispondente a un aumento del 27,46 per cento.
Sono questi i dati di maggior rilievo emersi oggi in I
Commissione integrata durante l'esame del documento contabile,
presentato ai consiglieri dall'assessore alle Finanze, Barbara
Zilli.
Sotto la presidenza di Markus Maurmair (Fratelli d'Italia), i
commissari della Prima hanno approvato a maggioranza, con
l'astensione dei gruppi di Opposizione, un bilancio che, come ha
spiegato l'esponente di Giunta, "vede al suo interno anche
soggetti che hanno affidi diretti da parte della capogruppo
Regione, ed entrano nel perimetro di consolidamento
indipendentemente dalla loro percentuale di incidenza
finanziaria". Tra i nuovi ingressi nel Gruppo di amministrazione
pubblica della Regione vi sono quelli della scuola di formazione
Compa Fvg, dell'associazione Palazzo del cinema, del Consorzio
scuola mosaicisti e della Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da
Udine.
Due consiglieri hanno chiesto chiarimenti ed espresso
considerazioni sul documento. Furio Honsell (Open Sinistra Fvg),
pur sottolineando che "tutti siamo lieti del fatto che non ci sia
uno sbilancio", si è chiesto "come leggere questi dati degli
utili che sono troppo positivi? L'altr'anno 1,1 miliardi, ora un
miliardo e mezzo
", prima di domandare come ci si comporterà
quando gli Edr, al momento inclusi nel perimetro del documento
contabile, verranno sostituiti dalle Province.
Andrea Carli (Pd) è tornato sul dato record di società
partecipate, "che io vedo positivamente", per poi chiedere "di
istituzionalizzare il momento di analisi sull'andamento di queste
società, magari calendarizzandolo a primavera, subito dopo
l'approvazione dei bilanci. Questo consentirebbe ai consiglieri
di approfondire temi molto importanti". Carli faceva riferimento
alle audizioni in programma nella giornata di oggi in I
Commissione, che vedranno protagonisti i vertici di Fvg Plus,
Friulia e Friuli Innovazione, "incontri che avevamo richiesto
esattamente un anno fa", ha puntualizzato.
A rispondergli è stato il presidente Maurmair, convinto che
"audizioni così articolate vadano previste a inizio o a fine
legislatura, perché non possiamo metterci a fare gli
amministratori delle società partecipate
". Una tesi che non ha
convinto Carli, il quale ha preannunciato una nuova richiesta di
audizioni nei mesi di maggio e giugno del 2026.
L'assessore Zilli ha invece risposto a Honsell, che chiedeva di
poter disporre di dati anche sulle aziende che non fanno parte
dell'attuale elenco, ricordandogli "che la Regione si attiene
alle indicazioni di legge e non può inserire ad esempio i fondi
fuori bilancio. Quanto al futuro ruolo delle Province, non è il
tema di oggi, è ancora presto e ne ragioneremo".
ACON/FA