MORTE NODARI. BORDIN: UNA VITA SPESA A SERVIZIO DELLA SUA COMUNITÀ
(ACON) Trieste, 1 ott - "Una vita pubblica e professionale
davvero piena e ricca di soddisfazioni, sempre al servizio della
sua Trieste". Così Mauro Bordin, il presidente del Consiglio
regionale, ha ricordato oggi in aula, in apertura della seduta
antimeridiana, la figura di Pio Nodari, l'ex consigliere
regionale scomparso di recente all'età di 86 anni.
"Per più di trent'anni - ha osservato Bordin - Nodari è stato una
personalità importante della politica triestina e regionale. Si
iscrisse giovanissimo alla Democrazia Cristiana, nel 1957, a soli
18 anni, segno di una passione civile già matura e del desiderio
di mettersi in gioco a beneficio della propria comunità".
Il massimo rappresentante dell'Aula ha ricordato in particolare
l'esperienza in Regione: "Nodari sedette su questi banchi per
cinque anni, eletto consigliere nella quinta legislatura che
prese il via nel 1983. Dal 1984 al 1987 entrò a far parte della
Giunta regionale acquisendo le deleghe al personale e al
Tavolare, agli enti locali e ai rapporti con la Comunità Europea.
Ricoprì poi altri incarichi importanti, nella Commissione Trieste
incaricata della gestione del Fondo e nel cda dell'ospedale Burlo
Garofalo".
Non è mancato un accenno all'esperienza professionale dell'ex
consigliere, che si laureò in diritto amministrativo e poi prese
la strada dell'insegnamento "che dalle lezioni nelle scuole medie
lo portò a diventare assistente universitario, professore
associato di geografia applicata, professore ordinario di
geografia economico-politica e infine preside della facoltà di
Economia dell'Università di Trieste".
Nel porgere le condoglianze dell'Aula a familiari e amici di
Nodari, Bordin ha voluto dedicare un minuto di silenzio alla
memoria dell'ex consigliere.
ACON/FA-fc