CULTURA. CR VALUTA POSITIVAMENTE LEGGE A SOSTEGNO UNIVERSITÀ TERZA ETÀ
(ACON) Trieste, 1 ott - La diminuzione degli iscritti nel
momento peggiore dell'emergenza Covid, ma anche i confortanti
segnali di ripresa delle Università della terza età e della
libera età nei due anni successivi. Il coinvolgimento di trenta
diverse realtà, la maggior parte delle quali (16) in provincia di
Udine, 8 nel Pordenonese, 3 nel Goriziano e altrettante a
Trieste. E in generale una legge di sostegno, quella emanata nel
dicembre del 2017, che ha funzionato, erogando 815mila euro nel
triennio 2021-2023.
Sono i principali dati illustrati in aula dal consigliere del Pd
Massimiliano Pozzo e contenuti nella sua relazione inerente la
clausola valutativa, presentata in Aula sotto la presidenza del
vicepresidente Stefano Mazzolini.
Delle tre linee di intervento finanziario previste dalla legge,
le istituzioni che si occupano di apprendimento non formale hanno
beneficiato in misura molto diversa: i contributi per le spese
legate alle attività istituzionali sono andati per la maggiore,
con i già ricordati 815mila euro erogati nel triennio, contro i
61.750 euro legati ai progetti europei e internazionali e i
293mila euro destinati a supportare gli investimenti edilizi.
Quanto agli associati, come si diceva, il triennio 21-23 ha visto
un calo legato ovviamente al Covid: 41991 iscritti contro le
62139 dei tre anni precedenti, ma con una tendenza al rialzo dai
10971 corsisti del 2020-21 ai 14mila dell'anno successivo, fino
ai 17mila del 2022-23.
"Le realtà maggiormente rappresentative per numero di associati -
ha detto ancora Pozzo - continuano a essere l'Università della
Liberetà Fvg e l'Università della terza età Paolo Naliato di
Udine, assieme all'Ute Danilo Dobrina di Trieste".
Alle considerazioni si è aggiunto l'intervento di Laura Fasiolo,
collega del gruppo dem, che ha auspicato "una continuità per il
contributo una tantum erogato tra il 2021 e il 2022 al fine di
calmierare i costi energetici", ricordando come molte
associazioni non siano proprietarie della sede in cui operano e
si trovino perciò costrette a fronteggiare crescenti costi di
locazione.
ACON/FA-fc