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LAVORO. DDL ROSOLEN IN II COMM: SI ALLARGA PERIMETRO LEGGE TALENTI FVG

02.10.2025
13:30
(ACON) Trieste, 2 ott - L'ampliamento del perimetro della legge Talenti Fvg, con l'inserimento tra i beneficiari dei bonus anche di chi esce dal sistema degli Its (Istituti tecnici superiori) e Ifts (istruzione e formazione tecnica superiore). Il sostegno alle persone che intendono trasferirsi in regione per motivi di lavoro. L'inquadramento delle misure di politica attiva del lavoro, in particolare per giovani e donne. Il coordinamento delle linee di finanziamento relative agli interventi sulla rappresentatività e sulla partecipazione dei lavoratori alle imprese.

È molto ampio lo spettro delle misure previste dal disegno di legge 59, presentato questa mattina dall'assessore Alessia Rosolen per le parti di competenza della II Commissione, nel corso di una seduta presieduta da Stefano Balloch (Fratelli d'Italia). Una discussione conclusa con il voto a favore del Centrodestra e l'astensione dei commissari dei gruppi di Opposizione.

La norma ha suscitato un ampio dibattito tra i consiglieri, che in linea generale hanno apprezzato gli obiettivi del provvedimento. Massimiliano Pozzo (Pd) ha definito "molto sfidante" la relazione illustrativa dell'assessore, così come "positiva e condivisibile la sua analisi di fondo". Convinto che il ddl "necessiti di un patto politico che non può essere legato a un solo mandato e a una sola maggioranza", Pozzo ha espresso dubbi "sull'effettiva possibilità di ottenere risultati all'altezza di quelle sfide" e ha chiesto a Rosolen di "fare uno sforzo in più sulla pubblicizzazione delle numerose misure che sono in campo".

Il collega dem Andrea Carli ha a sua volta approfondito il tema del sostegno agli affitti, "chiave di volta per garantire maggiore attrattività e una maggiore dinamica in un mondo del lavoro che cambia", proponendo inoltre di "creare un fondo di garanzia regionale per gli affitti, come contropartita a un mercato che va calmierato. Ci sono moltissimi immobili liberi che i proprietari non affittano per timore di morosità, e credo che un tentativo in questo senso vada fatto".

Anche Massimo Moretuzzo, capogruppo del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg, considera il ddl Rosolen "innovativo da molti punti di vista, anche perché supera l'approccio delle leggi di settore". "Tra gli slogan enunciati dall'assessore c'è anche 'più immigrazione regolare', e noi siamo d'accordissimo. Il problema è che quando lo diciamo noi veniamo assaliti dall'altra parte dell'aula, dunque assessore le auguro miglior fortuna", ha concluso Moretuzzo con una punta d'ironia.

Sempre a proposito di immigrazione, Serena Pellegrino (Avs) ha chiesto a Rosolen "come intenda risolvere il problema dell'importazione di immigrati irregolari", mentre l'auspicio di Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) è che "quando si parla di lavoratori stranieri non bisogna pensare solo agli aiuti per l'alloggio ma anche alle scuole, al medico e agli altri servizi sociali".

Laura Fasiolo (Pd) ha a sua volta chiesto di prevedere "un patto di corresponsabilità quando si fornisce sostegno economico a giovani che studiano all'estero, per evitare che i beneficiari degli aiuti regionali scelgano poi di trasferirsi fuori regione". Rosaria Capozzi (M5S) ha invece sottolineato il problema "dei salari bassi" invitando la Giunta a "stabilire negli appalti pubblici delle premialità per le imprese che agiscono su questo versante". Il consigliere di Ssk, Marko Pisani, apprezza "l'obiettivo di superare il sistema dei bonus" ma è preoccupato "per le ampie deleghe ai Comuni, che sono già in difficoltà a portare avanti i loro tanti impegni".

Due gli interventi dei consiglieri di Maggioranza. Maddalena Spagnolo (Lega) si è detta "perplessa per la strumentalizzazione dell'Opposizione su alcuni temi: in questa sede non possiamo di certo risolvere i problemi dell'immigrazione o dell'adeguamento salariale". Markus Maurmair (FdI) ha lodato "gli stimoli forniti dalla Regione per rendere più attrattivo il territorio grazie al coinvolgimento degli enti locali, strada ineludibile per creare un sistema efficace di welfare". ACON/FA



  • Stefano Balloch (FdI), presidente della II Commissione
    Stefano Balloch (FdI), presidente della II Commissione
  • Andrea Carli (Pd) a colloquio con il collega di gruppo Massimiliano Pozzo, di spalle in questa foto
    Andrea Carli (Pd) a colloquio con il collega di gruppo Massimiliano Pozzo, di spalle in questa foto
  • Laura Fasiolo (Pd)
    Laura Fasiolo (Pd)
  • Marko Pisani (Ssk)
    Marko Pisani (Ssk)
  • Maddalena Spagnolo (Lega)
    Maddalena Spagnolo (Lega)
  • Massimo Moretuzzo (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)
    Massimo Moretuzzo (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)
  • Alessia Rosolen, assessore al Lavoro
    Alessia Rosolen, assessore al Lavoro
  • Markus Maurmair (FdI)
    Markus Maurmair (FdI)
  • Rosaria Capozzi (M5S) accanto a Serena Pellegrino (Avs)
    Rosaria Capozzi (M5S) accanto a Serena Pellegrino (Avs)
  • Furio Honsell (Open Sinistra Fvg)
    Furio Honsell (Open Sinistra Fvg)