CENTRI SALUTE MENTALE. MASSOLINO (PAT-CIV): SERVONO PIÙ RISORSE
(ACON) Trieste, 10 ott - "La riapertura sulle 24 ore del Centro
di salute mentale (Csm) di via Gambini, a Trieste, su cui più
volte abbiamo presentato interrogazioni, è una notizia positiva,
ma non può restare un'operazione simbolica: deve essere
accompagnata da un reale potenziamento del personale e dei
servizi. Gli operatori e le operatrici sono allo stremo, e questa
situazione compromette la qualità dell'assistenza e la sicurezza
dell'utenza e del personale stesso, talvolta con esiti tragici,
come evidenziato dalla recente cronaca". Lo afferma in una nota
la consigliera regionale Giulia Massolino (Patto per
l'Autonomia-Civica Fvg), in occasione della Giornata mondiale
della salute mentale, presentando un ordine del giorno che chiede
alla Giunta regionale di potenziare il personale dei Csm e di
rafforzare la rete dei servizi territoriali.
"Negli ultimi anni - continua la Massolino - la domanda di
assistenza e supporto psicologico e psichiatrico è cresciuta in
modo esponenziale, soprattutto tra le ragazze e i ragazzi.
Disturbi d'ansia, depressione, disagio relazionale e dipendenze
sono in aumento, ma le risposte del sistema restano
insufficienti. È necessario investire risorse, formare nuovi
professionisti e garantire continuità assistenziale, non solo
aperture di facciata, per non abbandonare le famiglie in
situazioni drammatiche".
"L'ordine del giorno, presentato oggi in Consiglio regionale in
occasione della manovra di Sssestamento bis - dettaglia la
consigliera -, invita la Regione a intervenire urgentemente per
rafforzare i servizi di salute mentale e assicurare condizioni di
lavoro dignitose e sostenibili per chi se ne prende cura ogni
giorno".
"Non possiamo permettere che il modello triestino, riconosciuto a
livello internazionale, venga logorato dalla mancanza di
personale e risorse. Un tema che dovrebbe essere trasversale, e
considerando che anche esponenti della maggioranza si sono
espressi in merito ci auguriamo che venga accolto. In questa
Giornata mondiale della salute mentale, ricordiamo che difendere
la salute mentale significa difendere la dignità delle persone e
la qualità del nostro sistema sanitario pubblico", conclude
l'autonomista.
ACON/COM/rcm