EVENTI. II COMM DÀ OK UNANIME A PROPOSTA BORDIN SU SEMPLIFICAZIONE
(ACON) Trieste, 10 ott - Agevolare il mondo del volontariato
non solo sul piano economico ma anche su quello normativo,
semplificando le procedure per l'organizzazione di eventi. È
questo l'obiettivo della proposta di legge nazionale numero 5,
fortemente voluta dal presidente del Consiglio regionale Fvg,
Mauro Bordin, e sottoscritta da tutti i capigruppo, senza
distinzione tra Maggioranza e Opposizioni. La pdln, infatti, è
stata esaminata e approvata all'unanimità dalla II Commissione
consiliare presieduta da Stefano Balloch (Fratelli d'Italia).
È stato lo stesso Bordin a spiegare ai consiglieri la genesi del
provvedimento, "elaborato dall'Ufficio legislativo del Cr su mia
richiesta, prendendo spunto da alcuni suggerimenti dell'Unione
nazionale delle Pro loco e dalle proposte di legge che nel corso
degli anni sono state portate in Parlamento, finora senza esito".
La norma prevede una semplice segnalazione di inizio attività per
eventi e manifestazioni di portata minore. Ma anche la
disapplicazione delle norme di responsabilità più stringenti per
chi presta attività in sagre e feste che prevedano l'impiego di
meno di 80 volontari a giornata. E una ulteriore semplificazione
rispetto al piano di emergenza, che diventa facoltativo in caso
di manifestazioni prive di criticità e complessità.
La pdln contiene, come ha spiegato ancora Bordin, "una delega al
Governo a intervenire, sulla base di una serie di princìpi tra i
quali quello di stabilire una gerarchia tra eventi grandi, medi e
piccoli, con quote diverse di responsabilità in materia di
sicurezza e salute pubblica. Sotto la soglia degli 80 volontari -
ha detto ancora il presidente dell'Aula - chiediamo che il
presidente di un'associazione non venga considerato datore di
lavoro, con tutte le implicazioni giuridiche che questo titolo
comporta".
La proposta di legge, che era stata presentata il 12 settembre a
Udine agli altri presidenti dei Consigli e delle assemblee
legislative italiane, è stata ora approvata in modo definitivo
dalla Conferenza nazionale e, nelle prossime settimane, verrà
portata al voto in tutte le Regioni e nelle due Province autonome.
"Per ragioni professionali sono stato spesso membro delle
commissioni per gli spettacoli - ha ricordato Carlo Bolzonello di
Fp - e posso testimoniare che per i professionisti della salute
si tratta di una perdita di tempo, ma spesso lo è anche per i
vigili del fuoco che sono costretti a visionare luoghi in pratica
sempre uguali".
Dello stesso parere Markus Maurmair (FdI), che ha rivolto "un
plauso al presidente Bordin e agli altri presidenti, perché di
questo tema si è sempre parlato tanto senza mai fare nulla. Ci
scontriamo anche con una visione europea che impone molti
vincoli". Affermazione, quest'ultima, contestata da Massimiliano
Pozzo del Pd ("Non ha senso citare l'Europa come alibi"), che
pure considera "doverosa questa proposta di semplificazione che
sosteniamo in modo convinto".
Da Maddalena Spagnolo (Lega) e Furio Honsell (Open Sinistra Fvg)
sono arrivate numerose richieste di chiarimento, alle quali hanno
risposto lo stesso Bordin e gli Uffici, mentre Alberto Budai
(Lega) è intervenuto sul tema dell'assicurazione per gli
associati alle Pro loco.
Si è così giunti al voto favorevole e unanime sui 15 articoli che
compongono il progetto di legge.
ACON/FA-fc