ASSESTAMENTO BIS. OK AULA ART 10: ASSICURAZIONI MALTEMPO, CAMBIA NORMA
(ACON) Trieste, 10 ott - La modifica della norma sugli
incentivi alle assicurazioni per il maltempo è la misura più
significativa introdotta con un emendamento di Giunta
all'articolo 10 della manovra finanziaria d'autunno.
Come ha spiegato in aula l'assessore al Patrimonio, Sebastiano
Callari, la norma è stata rimodulata, prevedendo un incentivo
differenziato a seconda che si tratti di danni calamitosi da
eventi atmosferici o di danni catastrofali. Nel caso di danni da
eventi atmosferici, l'incentivo è quantificato in misura
forfettaria a 200 euro in caso di condomini e a 50 euro negli
altri casi. Per gli eventi più gravi, quelli catastrofali,
l'incentivo è quantificato nella misura dell'80 per cento del
premio in caso di Isee inferiore a 50mila euro, nella misura del
50% invece in caso di Isee superiore ai 50mila euro. L'incentivo
potrà raggiungere al massimo i 1500 euro nel caso di condomini e
i 650 euro negli altri casi.
La norma che agevola la sottoscrizione delle polizze è stata
lodata da Markus Maurmair (FdI), che ha fatto notare come sia in
aumento la percentuale dei cittadini assicurati: "Nel 2022 era
solo il 3,5%, mentre ora siamo già all'8,2%". "E siamo i primi in
Italia a emanare una norma del genere - ha ricordato il
capogruppo di Fp, Mauro Di Bert -, per questo esprimo il mio
plauso agli Uffici". "Il problema - ha risposto loro Serena
Pellegrino di Avs - è che le compagnie di assicurazione
normalmente aumentano il prezzo delle polizze quando sanno che
l'ente pubblico interviene finanziariamente". Perplessità sono
state espresse anche da Rosaria Capozzi (M5S).
Un altro emendamento di Giunta è di natura normativa e riguarda
la possibilità per i Comuni di dare concessioni di breve durata
nelle aree dei fiumi, purché si tratti di iniziative senza fini
di lucro. Un provvedimento, quest'ultimo, che ha suscitato le
perplessità di Diego Moretti, capogruppo del Pd.
Approvato anche l'emendamento di Igor Treleani (FdI) che
incrementa il capitolo tabellare del Patrimonio "con la necessità
di indirizzare risorse sul salone d'onore di Palazzo Belgrado,
oggi sede dell'Edr di Udine".
Non accolti invece gli emendamenti delle Opposizioni, con Furio
Honsell (Open) che ha accettato l'invito di Callari di ritirare
le sue proposte in tema di software open source e salario minimo,
sulla base delle assicurazioni che si tratta di temi
all'attenzione della Giunta.
Massimo Moretuzzo (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg) e Roberto
Cosolini (Pd) hanno riproposto le critiche alla scelta di
accantonare 4,5 milioni per eventuali imprevisti su Porto
Vecchio, stanziamento oggetto di un emendamento a prima firma di
Manuela Celotti (Pd). Moretuzzo ha chiesto chiarimenti anche sui
650mila euro messi a bilancio per prestazioni professionali
specialistiche, sentendosi rispondere dall'assessore che si
tratta di incarichi relativi al partenariato su Porto Vecchio.
L'articolo nel suo complesso è stato infine approvato con 25 voti
favorevoli del Centrodestra e 17 no dalle Opposizioni.
ACON/FA-fc