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ASSESTAMENTO BIS. OK AULA ART 10: ASSICURAZIONI MALTEMPO, CAMBIA NORMA

10.10.2025
16:55
(ACON) Trieste, 10 ott - La modifica della norma sugli incentivi alle assicurazioni per il maltempo è la misura più significativa introdotta con un emendamento di Giunta all'articolo 10 della manovra finanziaria d'autunno.

Come ha spiegato in aula l'assessore al Patrimonio, Sebastiano Callari, la norma è stata rimodulata, prevedendo un incentivo differenziato a seconda che si tratti di danni calamitosi da eventi atmosferici o di danni catastrofali. Nel caso di danni da eventi atmosferici, l'incentivo è quantificato in misura forfettaria a 200 euro in caso di condomini e a 50 euro negli altri casi. Per gli eventi più gravi, quelli catastrofali, l'incentivo è quantificato nella misura dell'80 per cento del premio in caso di Isee inferiore a 50mila euro, nella misura del 50% invece in caso di Isee superiore ai 50mila euro. L'incentivo potrà raggiungere al massimo i 1500 euro nel caso di condomini e i 650 euro negli altri casi.

La norma che agevola la sottoscrizione delle polizze è stata lodata da Markus Maurmair (FdI), che ha fatto notare come sia in aumento la percentuale dei cittadini assicurati: "Nel 2022 era solo il 3,5%, mentre ora siamo già all'8,2%". "E siamo i primi in Italia a emanare una norma del genere - ha ricordato il capogruppo di Fp, Mauro Di Bert -, per questo esprimo il mio plauso agli Uffici". "Il problema - ha risposto loro Serena Pellegrino di Avs - è che le compagnie di assicurazione normalmente aumentano il prezzo delle polizze quando sanno che l'ente pubblico interviene finanziariamente". Perplessità sono state espresse anche da Rosaria Capozzi (M5S).

Un altro emendamento di Giunta è di natura normativa e riguarda la possibilità per i Comuni di dare concessioni di breve durata nelle aree dei fiumi, purché si tratti di iniziative senza fini di lucro. Un provvedimento, quest'ultimo, che ha suscitato le perplessità di Diego Moretti, capogruppo del Pd.

Approvato anche l'emendamento di Igor Treleani (FdI) che incrementa il capitolo tabellare del Patrimonio "con la necessità di indirizzare risorse sul salone d'onore di Palazzo Belgrado, oggi sede dell'Edr di Udine".

Non accolti invece gli emendamenti delle Opposizioni, con Furio Honsell (Open) che ha accettato l'invito di Callari di ritirare le sue proposte in tema di software open source e salario minimo, sulla base delle assicurazioni che si tratta di temi all'attenzione della Giunta.

Massimo Moretuzzo (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg) e Roberto Cosolini (Pd) hanno riproposto le critiche alla scelta di accantonare 4,5 milioni per eventuali imprevisti su Porto Vecchio, stanziamento oggetto di un emendamento a prima firma di Manuela Celotti (Pd). Moretuzzo ha chiesto chiarimenti anche sui 650mila euro messi a bilancio per prestazioni professionali specialistiche, sentendosi rispondere dall'assessore che si tratta di incarichi relativi al partenariato su Porto Vecchio.

L'articolo nel suo complesso è stato infine approvato con 25 voti favorevoli del Centrodestra e 17 no dalle Opposizioni. ACON/FA-fc



  • I lavori dell'Aula
    I lavori dell'Aula
  • Antonio Calligaris (Lega) e Mauro Di Bert (Fp)
    Antonio Calligaris (Lega) e Mauro Di Bert (Fp)
  • Stefano Balloch e Igor Treleani (FdI)
    Stefano Balloch e Igor Treleani (FdI)
  • Markus Maurmair (FdI)
    Markus Maurmair (FdI)
  • Diego Moretti (Pd)
    Diego Moretti (Pd)
  • Serena Pellegrino (Avs)
    Serena Pellegrino (Avs)
  • L'assessore Fvg al Patrimonio, Sebastiano Callari
    L'assessore Fvg al Patrimonio, Sebastiano Callari