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ASSESTAMENTO BIS. OK AULA ART 8: ACCORDO CON MEDICI PER CASE COMUNITÀ

10.10.2025
19:56
Anche i pediatri potranno ridurre i carichi assistenziali

(ACON) Trieste, 10 ott - La Regione ha sottoscritto, e lo ha fatto con tutte le organizzazioni sindacali, l'accordo integrativo con i medici di medicina generale (mmg) che consente loro di prestare su base volontaria la propria opera anche presso le Case di comunità, potendo sforare di 10 ore il limite delle 38 settimanali.

La notizia è arrivata all'Aula dall'assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, in occasione dell'esame dell'articolo 8 del disegno di legge 61 sull'Assestamento finanziario d'autunno, approvato con 26 voti del Centrodestra e 17 astensioni delle Opposizioni, ma nessun contrario. La novità ha raccolto il placet di tutto l'Emiciclo, seppure con la preoccupazione di Andrea Carli e Laura Fasiolo (Pd) sul monte ore che si sono augurati sia sufficiente, mentre il collega Nicola Conficoni ha chiesto ancora una volta che la Regioni, per aumentare il numero di mmg, copi quanto fatto dalla Provincia di Trento integrando anch'essa le borse di studio per i medici iscritti al Corso di formazione specifica per la medicina generale.

Parimenti, positiva è stata giudicata da tutti anche la possibilità sperimentale per i medici del ruolo unico e i pediatri di libera scelta di poter ridurre i carichi assistenziali (portandoli ad almeno 1.000 pazienti i primi, almeno 800 i secondi) in caso di determinate condizioni, tra cui stato di gravidanza, figli con disabilità o fino ai tre anni d'età, andando così incontro all'esigenza soprattutto delle giovani donne medico di non dover scegliere tra lavoro e famiglia.

Stanti le poste già inserite a bilancio, da variazioni tabellari della Giunta si notano invece 300mila euro in più per spese in conto capitale per il programma sperimentale Digital Hub previsto nella legge regionale 15/2022 tramite l'Azienda regionale di coordinamento per la salute e Insiel. E poste sparse si registrano per la fondazione Anffas Locatelli di Pordenone, il Comune di san Leonardo, gli enti del terzo settore per le colonie di felini, i Comuni per rimborsi di spese veterinarie.

Le risorse maggiori si ritrovano poi nella missione sulla tutela della salute dove, per il prossimo anno, al programma dedicato alla garanzia dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) vanno in totale 163,52 milioni, tra risorse agli enti locali, (98,84 mln), abbattimento di rette delle strutture e case di riposo per anziani (2,68 mln), Fondo sociosanitario per la disabilità (4 mln) e rinnovi contrattuali (58 mln). Ma anche altri 18,7 mln totali per investimenti nel 2025 e 7 mln, in via anticipata nel 2026 agli enti del Servizio sanitario regionale, quale quantificazione degli importi spettanti al Friuli Venezia Giulia in applicazione del meccanismo del Pay Back farmaceutico.

Ancora dall'assessore Riccardi la previsione che anche le Aziende pubbliche di sevizi alla persona (Asp) di poter gestire gli ospedali di comunità, nonché un milione di euro al Cro di Aviano per un progetto di diagnosi precoce e cura del mesotelioma pleurico. "Si tratta di cura, oltre che di studio", ha evidenziato a Diego Moretti (Pd) che chiedeva se il progetto potesse trovare il coinvolgimento di altre realtà di ricerca. Mentre Enrico Bullian (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg) si è visto accogliere una modifica che evidenzia la Giornata mondiale delle vittime dell'amianto.

Ulteriori 90mila euro sono, quindi, stati assegnati alle associazioni di volontariato per le spese sostenute per le colonie feline, come richiesto da Igor Treleani (FdI), mentre è di Carlo Bolzonello con tutto il Gruppo Fedriga presidente la posta di 95mila euro per potenziare il progetto pilota con l'Azienda sanitaria Asfo di assistenza sociosanitaria territoriale, un emendamento che ha registrato il favore di Markus Maurmai (FdI) e Carli nel voler porre anche la loro firma. Da Bolzonello anche 64mila euro a integrazione degli interventi per le prescrizioni di farmaci oncologici e 55mila euro per la campagna di immunizzazione gratuita da contagio da virus respiratorio sincinziale (Vrs) in bimbi con meno di 6 mesi.

Da Forza Italia, invece, altri 50mila euro alle famiglie per le spese veterinarie (Roberto Novelli); 60mila euro alla società Insiel per progetti per soluzioni digitali innovative (Andrea Cabibbo) e 420mila euro all'Istituto Burlo Garofolo per le cure ortodontiche dei bambini a rischio povertà (Michele Lobianco). Una posta, questa, che ha visto la firma aggiuntiva di Giuseppe Ghersinich (Lega) e di Carlo Grilli, ma anche un ulteriore incremento di 115mila euro proprio con una richiesta identica di Grilli.

Infine, Diego Bernardis (Fp) ha firmato per primo la richiesta di 59.500 euro a integrazione di quanto già stanziato per scorrere la graduatoria 2025 relativa ai contributi per la promozione dell'invecchiamento attivo e contrasto alla solitudine.

Serena Pellegrino (Avs) ha parlato di strutture ricettive per turisti con disabilità, Simona Liguori (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg) di contributi per chi è affetto da endometriosi, Manuela Celotti (Pd) di fare formazione sul territorio sull'offerta degli ambiti assistenziali, Massimo Moretuzzo (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg) di privato convenzionato che deve restare lontano dalla semplificazione perché non è né la soluzione a tutti mali, né il male peggiore, Massimiliano Pozzo (Pd) di omogeneità del servizio sanitario che deve essere garantita. ACON/RCM-fc



  • L'assessore Fvg alla Salute, Riccardo Riccardi
    L'assessore Fvg alla Salute, Riccardo Riccardi
  • Carlo Bolzonello (Fp)
    Carlo Bolzonello (Fp)
  • Michele Lobianco (FI)
    Michele Lobianco (FI)
  • Carlo Grilli (Fo)
    Carlo Grilli (Fo)
  • Simona Liguori (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)
    Simona Liguori (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)
  • Nicola Conficoni (Pd)
    Nicola Conficoni (Pd)