News


ITALIA-ISRAELE. PELLEGRINO (AVS): CROCE ROSSA UDINE PRENDA POSIZIONE

13.10.2025
18:17
(ACON) Trieste, 13 ott - "Superate le 30mila firme contro Italia-Israele alla vigilia del match". Lo rende noto la consigliera regionale di Alleanza Verdi Sinistra, Serena Pellegrino, in una nota congiunta con Andrea Di Lenardo (capogruppo Avs in Consiglio comunale a Udine) e Francesca Druetti (segretaria di Possibile).

"Nonostante ciò - prosegue Pellegrino - e nonostante l'appello di Di Lenardo alla Croce Rossa di Udine, sottoscritto da decine di associazioni e oltre 300 cittadine e cittadini perché non resti in silenzio di fronte al genocidio di Gaza, la presidente Cristina Ceruti non ha preso posizione. In vista della partita Italia-Israele a Udine la Croce Rossa, che garantirà il servizio sanitario, è stata infatti chiamata a riflettere sul significato dei propri principi fondamentali".

"A Gaza - evidenzia la consigliera di opposizione - da due anni ospedali, ambulanze, soccorritori e civili continuano a essere colpiti. Israele ha ucciso più di 50 volontari della Mezzaluna Rossa/Croce Rossa, quasi 1700 operatori sanitari e centinaia di calciatori palestinesi, distruggendo stadi e campi sportivi. Da parte nostra - aggiunge l'esponente di Avs in Cr - esprimiamo solidarietà e vicinanza agli operatori della Croce Rossa/Mezzaluna Rossa per il loro fondamentale contributo volontario, in particolare modo a coloro che sono impegnati in teatri di guerre".

Spiega sempre Pellegrino che "le realtà firmatarie (ARCI MissKappa, ARCI Udine-Pordenone, Unione degli Universitari, Sanitari per Gaza, Comunità Palestinese del Friuli e del Veneto, CGIL, Oikos, SeNonOraQuando?, Donne in Nero, ALFI-LUNE, FVG Pride, Ospiti in Arrivo, Unione Sindacale Italiana, Comitato per la Palestina di Pordenone, Comitato per il ritiro di ogni autonomia differenziata, Time for Africa, MisMàs, ArciGay, Iris, Donne Bassa Friulana contro la guerra) hanno chiesto al Comitato della Croce Rossa di Udine di esprimersi pubblicamente perché neutralità non significa indifferenza di fronte alle violazioni del diritto internazionale umanitario".

Nel suo riscontro ufficiale - si legge nella nota - la presidente Ceruti ha ribadito che l'azione della Croce Rossa per Italia-Israele si svolgerà "nel rispetto dei principi di umanità, imparzialità, neutralità e indipendenza".

"Condividiamo naturalmente l'importanza di garantire l'assistenza sanitaria a tutela della sicurezza pubblica - commenta ancora Pellegrino - ma auspichiamo che anche il Comitato di Udine si pronunci di fronte alle violazioni del diritto internazionale umanitario, già condannate dalla Croce Rossa internazionale e dallo stesso presidente nazionale Rosario Valastro, che hanno espresso in più occasioni profonda preoccupazione per gli attacchi contro ospedali, ambulanze e operatori sanitari".

"Ribadire la condanna di tali violazioni - insiste - non significa abbandonare la neutralità, ma difendere la ragion d'essere della Croce Rossa: la protezione dei civili e dei soccorritori è infatti un principio cardine sancito dalle Convenzioni di Ginevra. La neutralità non è silenzio e l'umanità non è indifferenza".

"Saremo in piazza a Udine come un anno fa - conclude Pellegrino - e come saremo sempre per chiedere una Palestina libera e giustizia e pace per il popolo palestinese". ACON/COM/red



  • Serena Pellegrino (Avs)
    Serena Pellegrino (Avs)