LAVORO/1. MAGGIORANZA: COSÌ PROMUOVIAMO SVILUPPO E ATTRATTIVITÀ FVG
                    
                    
  (ACON) Trieste, 28 ott - Sono state presentate in Aula le
relazioni da parte dei rappresentanti della Maggioranza in merito
al disegno di legge 59 contenente disposizioni in materia di
innovazione sociale per lo sviluppo e l'attrattività del
territorio regionale.
Un provvedimento che, come affermato dal capogruppo della Lega
Antonio Calligaris, "promuove lo sviluppo economico e sociale del
Friuli Venezia Giulia, mirando a migliorare la qualità della vita
dei suoi abitanti, concentrandosi sull'innovazione e il benessere
sociale, il lavoro, la formazione e i servizi educativi e
scolastici". Il ddl propone soluzioni per far fronte alla crisi
demografica, l'invecchiamento della popolazione, la carenza di
manodopera specializzata, i bassi salari e la disparità di
genere. Passando in rassegna i quattro capi (gruppi di articoli)
del provvedimento in esame, Calligaris, ricorda come venga
proposto di porre attenzione alle necessità dettate dal profondo
cambiamento nella società, con disposizioni "dedicate a misure
innovative quali il sostegno alla realizzazione di piattaforme di
welfare aziendale su base territoriale, per facilitare
l'individuazione di soluzioni abitative adeguate alle esigenze
delle persone che si trasferiscono in regione per motivi di
lavoro, disposizioni che prevedono agevolazioni per l'acquisto o
la riqualificazione della prima casa per i giovani coppie,
famiglie numerose o famiglie con persone con disabilità. L'unica
strada sostenibile, è quella di costruire un sistema basato sulla
formazione e sullo sviluppo delle competenze, in modo da favorire
inserimenti lavorativi di qualità e rafforzare la competitività
del nostro territorio", ha concluso il capogruppo della Lega. 
Markus Maurmair di Fratelli d'Italia auspica un'ampia
condivisione da parte dell'Aula sul ddl che rappresenta "un
provvedimento strategico per la sua portata innovativa e la
capacità di incidere positivamente sul futuro del Friuli Venezia
Giulia" proseguendo nelle azioni di sviluppo delle condizioni di
vita, per incentivare la residenza in regione, attirando giovani,
famiglie e lavoratori. Un'azione che si può mettere in atto, come
affermato dall'esponente di Maggioranza, grazie
all'implementazione dei servizi e delle opportunità di lavoro e
sviluppo per i quali "il Friuli Venezia Giulia è già ai vertici
nazionali, rafforzando il ruolo della Regione come motore
dell'innovazione sociale e soggetto promotore di politiche attive
per l'attrattività del territorio, andando oltre le competenze
formali dell'Ente. Una scelta coraggiosa e necessaria, in un
momento storico in cui il reclutamento di competenze e
professionalità adeguate è una delle sfide principali per il
nostro sistema produttivo". Fondamentale nel provvedimento
l'approccio territoriale con un aggiornamento del sistema di
welfare e sostegno alle politiche dell'occupazione, in contrasto
alla crisi demografica che, senza puntuali provvedimenti
porterebbe a pesanti ricadute per la comunità e per il mondo
economico regionale.
Anche il gruppo consiliare di Forza Italia, per bocca del suo
relatore Roberto Novelli, appoggia il provvedimento che "intende
fornire un sistema integrato di politiche, capace di garantire
migliori condizioni di vita personale, familiare e professionale
a favore di tutti i cittadini che risiedono sul territorio". Per
Novelli, con questa iniziativa, definita una "norma di
legislatura, non episodica", la Regione fissa un importante
obbiettivo del proprio mandato attraverso l'impegno a migliorare
ed ampliare la stabilità dell'occupazione, il potere d'acquisto
delle famiglie e l'accesso ai servizi, grazie anche alla
modernizzazione del sistema di welfare, con nuove iniziative
condivise con tutti gli attori per la valorizzazione "del
capitale umano, la tutela e l'accompagnamento delle
trasformazioni sociali attraverso la costruzione di alleanze
territoriali e l'attivazione di percorsi di innovazione. In una
regione come il Friuli Venezia Giulia, la seconda più vecchia
d'Italia, dove gli over sessantacinquenni rappresentano il 27,1%
dei residenti e con una popolazione attiva in progressiva
diminuzione, promuovere l'attrattività del territorio e creare un
sistema integrato di welfare familiare significa investire nella
coesione, nella solidità e nel futuro stesso della comunità",
conclude il forzista.
1 - segue
ACON/MV-fc