LAVORO. PELLEGRINO (AVS): PER LA CASA IN DDL 59 INSERIRE REGOLE GIUSTE
                    
                    
  (ACON) Trieste, 28 ott - "Vogliamo regole semplici e giuste per
l'assegnazione degli alloggi sostenuti: affitti equi, selezioni
trasparenti e nessuna interferenza dei datori di lavoro". Così
Serena Pellegrino, consigliera regionale di Alleanza Verdi e
Sinistra, presenta in una nota le proposte del suo partito
sull'abitare, sottolineando che "quando la casa dipende dalla
garanzia dell'azienda, il lavoratore si trova in posizione di
debolezza e può sentirsi costretto ad accettare turni o salari
peggiori pur di non perdere l'alloggio".
Pellegrino evidenzia come "l'accesso all'alloggio debba basarsi
su bisogno e reddito, non su chi firma una lettera. La corsia
preferenziale per chi ha un datore 'forte' taglia fuori precari,
stagionali, autonomi, giovani e spesso persone migranti. Per
questo chiediamo canoni calmierati per zona, fissati dalla Giunta
in base ai valori reali del territorio, così da riportare i
prezzi su livelli sostenibili ed evitare speculazioni". 
"La proposta di Avs - spiega la consigliera - prevede che il
contratto resti una relazione chiara tra inquilino e
proprietario, senza ruoli impropri delle aziende: il datore non
entra nella locazione, non firma e non garantisce. L'assegnazione
degli alloggi avverrà tramite bandi pubblici e graduatorie
trasparenti gestiti da Comuni e Ater, con criteri verificabili
come Isee, composizione familiare, distanza dal luogo di lavoro o
di studio e condizioni abitative. Per non lasciare indietro chi
fatica di più, prevediamo quote dedicate a giovani, famiglie
monoparentali e lavoratrici e lavoratori in mobilità, così da
rendere il sistema più equilibrato e davvero utile".
"Mettiamo ordine, togliamo le zone grigie, proteggiamo chi è più
esposto e riportiamo gli affitti sotto controllo. La casa non può
essere un premio aziendale: è un diritto da garantire con regole
pubbliche chiare, e con un'amministrazione che scelga trasparenza
ed equità al posto dei favoritismi. Non solo la Maggioranza ha
respinto queste proposte: una parte dell'Opposizione - conclude
l'esponente di Centrosinistra - ha scelto di non sostenerle,
lasciando irrisolti i nodi che riguardano migliaia di famiglie.
Avs continuerà a battersi perché la casa torni ad essere un
diritto e non un privilegio concesso a discrezione di pochi".
ACON/COM/rcm