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LAVORO/2. DDL 59, OK AULA AGLI ARTICOLI 14-24 SU LAVORO E FORMAZIONE

29.10.2025
16:09
(ACON) Trieste, 29 ott - Lavoro e formazione per il Capo III del disegno di legge 59 che punta all'innovazione sociale. Gli articoli dal 14 al 24 riguardano, dunque, capitale umano, occupazione, qualifica professionale e nuovi percorsi formativi come valori strategici, inclusa la promozione della parità di genere nel mercato del lavoro intesa anche come retribuzioni e carriere. Finalità, quest'ultima, inserita ex novo come emendamento della Giunta attraverso l'assessore Alessia Rosolen che ha anche rimarcato l'aspetto dei "percorsi formativi professionalizzanti ad alta spendibilità, da sostenere mediante la collaborazione tra il sistema regionale della formazione e soggetti di consolidata riconoscibilità sul mercato del lavoro".

Sempre per le finalità del Capo III, il Gruppo Forza Italia, con Roberto Novelli in testa, ottiene di "favorire la formazione e la sicurezza sui luoghi di lavoro con iniziative costanti e monitorabili".

Una specifica, invece, della Giunta alla legge regionale 9/2021 in merito al sostegno alle giovani professionalità altamente specializzate, nota come legge Talenti, inserisce anche il requisito del domicilio, oltre alla residenza, per ottenere i previsti benefici economici.

Pochissime le richieste delle Opposizioni accolte, ma questo non ha impedito di registrare numerose votazioni favorevoli trasversali, con al massimo delle espressioni di astensione, mai contrarietà.

L'aspetto dell'inclusione e della parità di genere è stata accolta positivamente da Manuela Celotti (Pd), che ritiene però troppo vaghe le disposizioni per i patti territoriali; con Marko Pisani (Ssk), si è vista accogliere una variazione al rialzo dei contributi (900mila euro al posto di 600mila e 300mila euro al posto di 200mila) per l'acquisto di strumenti connessi all'attività professionale a favore di chi ha meno di 46 anni e risponda a determinate caratteristiche dettagliate nel disegno di legge 59, che va così a modificare la Lr 13/2004.

Rosaria Capozzi (M5S) avrebbe voluto, tra gli altri, piani di formazione continua e forme di retribuzione degli utili, anche in interventi di welfare aziendale, e maggiori riferimenti alla riduzione del divario di genere.

Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) chiedeva attenzione ai green jobs, con particolare riferimento alla transizione ecologica, ma anche la sostenibilità sociale e ambientale come adottati a livello europeo, nonché premiare quei professionisti che privilegiano l'adozione di soluzioni digitali e tecnologiche basate su codice aperto.

Serena Pellegrino (Avs) aveva suggerito degli indicatori di prestazione per garantire un'analisi dei risultati delle campagne finanziate con fondi regionali e che il criterio del merito, per l'assegnazione dei contributi fosse più bilanciato con quello della condizione economica.

Andrea Carli (Pd), infine, ha rimarcato il problema dei giovani talenti che lasciano il Friuli Venezia Giulia per andare a lavorare all'estero, affermando la necessità di intervenire fortemente per limitare tale esodo.

2 - segue ACON/RCM-fc



  • I lavori dell'Aula durante la discuzzione del ddl 59
    I lavori dell'Aula durante la discuzzione del ddl 59
  • L'assessore regionale Alessia Rosolen
    L'assessore regionale Alessia Rosolen
  • Antonio Calligaris (Lega), Serena Pellegrino (Avs), Rosaria Capozzi (M5S)
    Antonio Calligaris (Lega), Serena Pellegrino (Avs), Rosaria Capozzi (M5S)
  • Furio Honsell (Open Sinistra Fvg)
    Furio Honsell (Open Sinistra Fvg)
  • Markus Maurmair (FdI), Roberto Novelli (FI), Michele Lobianco (FI), Antonio Calligaris (Lega)
    Markus Maurmair (FdI), Roberto Novelli (FI), Michele Lobianco (FI), Antonio Calligaris (Lega)