Difensore civico regionale

Cosa può fare il Difensore Civico

Il Difensore Civico regionale interviene di propria iniziativa, ma soprattutto su segnalazione di cittadini, associazioni e gruppi, che lamentino ritardi, irregolarità, anomalie e disfunzioni nei confronti dei seguenti Soggetti:
- Amministrazione regionale, enti ed aziende dipendenti;
- Società partecipate ed Enti strumentali (ad esempio: Friuli Venezia Giulia Strade, Autovie Venete, Friulia, ARPA);
- Amministrazioni statali periferiche quali Questura e Prefettura, limitatamente a questioni amministrative, escluse quindi le materie di difesa, sicurezza pubblica e giustizia;
- Sovrintendenza ai beni culturali, nonché INPS e INAIL.
Le sue funzioni possono inoltre essere estese, previa sottoscrizione di apposita convenzione, nei confronti dei Comuni che vi abbiano aderito.
Sono possibili anche eventuali contatti informali con Università e Società erogatrici di servizi (acqua, luce e gas). 
Il Difensore Civico può richiedere a tutti questi Enti informazioni e precisazioni, intervenire –se del caso-  in procedimenti amministrativi in corso, prospettare soluzioni e suggerire nuove valutazioni di decisioni già prese, offrendo ad un tempo tutela a chi segnala e collaborazione alla pubblica Amministrazione.
La sua attività si estende a disparate materie -salva la convenzione con i Comuni- quali ad esempio sanità, trasporti, viabilità, urbanistica, piani regolatori, edilizia, ambiente e inquinamento, servizi sociali, concorsi pubblici, etc....
Inoltre, se un'Amministrazione comunale, provinciale o regionale rifiuta al richiedente la consultazione ed il rilascio di copie di documenti o di fornire determinate notizie (diritto di accesso), può rivolgersi al Difensore Civico perchè esamini la questione e valuti la legittimità del rifiuto.
Quale Garante della salute, potrà ad esempio intervenire presso le Aziende sanitarie della regione, occupandosi di dimissioni dalle case di riposo, riparto delle spese dei malati di Alzheimer, rinvii o annullamenti di prenotazioni di visite specialistiche ed esami diagnostici.
Potrà ancora intervenire in materia di graduatorie e locazioni di edilizia abitativa pubblica ed agevolata (ATER).