MINORI. GARANTE PITTARO: TUTORI CREANO RAPPORTO GIURIDICO E UMANO
(ACON) Trieste, 7 dic - "Quello tra tutore e minore non è solo un
rapporto giuridico ma anche umano, che non si interrompe al
raggiungimento della maggiore età ma si evolve, spesso, in una
relazione d'amicizia".
Queste le parole del Garante regionale dei diritti della persona,
Paolo Pittaro, in apertura dell'incontro a Trieste pensato per
diffondere la conoscenza del progetto Tutori Never Alone:
iniziativa nazionale attiva anche in Friuli Venezia Giulia, per
il rafforzamento del sistema di tutela volontaria.
Obiettivo del progetto, come esplicitato da Anna Paola Peratoner,
coordinatrice dell'Area inclusione e formazione di Oikos onlus, è
"costruire una rete di sostegno e di sapere attorno alla figura
del tutore e del minore non accompagnato, anche nel
traghettamento di quest'ultimo verso la maggiore età".
"A fronte del consistente numero di minori non accompagnati in
regione che necessitano di attenzioni e strutture di accoglienza
particolari - ha quindi spiegato Pittaro - c'è grande necessità
di poter contare su nuovi tutori volontari che possano
rappresentarli e permettergli di esercitare i propri diritti e
che, facendo le veci del genitore, li accompagnino nello
svolgimento delle attività più semplici, come iscriversi ad un
corso sportivo, e di quelle più complesse, come intraprendere il
procedimento di richiesta di ricongiungimento famigliare".
Ad oggi "sono 1.147 i minori stranieri non accompagnati arrivati
in regione nel 2022 - ha evidenziato Lucio Prodam, giudice
onorario del Tribunale dei minori di Trieste - a fronte di soli
93 tutori, di cui solo 67 effettivamente attivi. Per non
lasciarli soli, la creazione di una rete di sostegno è
fondamentale".
"Per intraprendere il percorso di tutore - ha concluso il Garante
- è sufficiente indicare la propria disponibilità attraverso i
mezzi indicati sul sito web dell'organo di garanzia e sostenere
un corso dedicato (il prossimo è in programma tra la fine di
febbraio e l'inizio di marzo 2023). Successivamente, sarà il
tribunale dei minori a contattare la persona, provvedendo ad
assegnarli uno o più minori".
La scrittrice Antonella Sbuelz ha, poi, letto alcune pagine del
libro "Questa notte non torno".
ACON/SP-rcm
Il Garante regionale dei diritti della persona, Paolo Pittaro
Un momento dell'incontro organizzato a Trieste
Il giudice Lucio Prodam con il Garante Pittaro
Al centro, la scrittrice Antonella Sbuelz