PARI OPPORTUNITÀ. MARCOLIN (CRPO): PIÙ VOCE IN CONFERENZA STATO-REGIONI
(ACON) Trieste, 11 apr - "L'esercito delle pari opportunità
esiste, lavora e sa cosa vuole. Tanti i passi avanti fatti in
questi anni, tanta la strada ancora da fare per sfondare il
soffitto di cristallo. La prima edizione degli Stati generali
delle pari opportunità, il 5 e 6 aprile a Torino, ha fatto il
punto sulle buone pratiche in corso nel settore pubblico e
privato e ha portato all'attenzione del Governo proposte concrete
per alzare la soglia dell'attenzione sulla parità dei diritti e
la piena affermazione delle donne nel mercato del lavoro".
Lo afferma in una nota Dusy Marcolin, presidente della
Commissione regionale pari opportunità (Crpo Fvg), nonchè
coordinatrice nazionale delle Crpo d'Italia, che ha partecipato
all'assise promossa dalla Crpo del Piemonte, presieduta da Maria
Rosa Porta.
"All'evento - fa sapere la Marcolin - erano presenti oltre 50
relatori tra istituzioni, imprese, mondo della scuola, sanità e
terzo settore, oltre a delegazioni delle Commissioni pari
opportunità da tutta Italia. In occasione dell'evento, la Regione
Piemonte ha conferito un'onorificenza al brigadiere in congedo
dei Ros Carlo 'Mastino', per l'atto eroico che ha sventato un
femminicidio a Novi Ligure".
"Sono state messe a fuoco proposte operative finalizzate a dare
sempre più voce alla cultura dell'inclusione in seno ai tavoli
decisionali del Governo e delle Regioni. La giornata di venerdì 5
aprile, ospitata al Grattacielo della Regione - spiega ancora la
presidente -, ha portato all'attenzione di un folto pubblico le
buone pratiche nel settore pubblico e privato, nel mondo
dell'istruzione e della formazione, come nello sport, nel
volontariato e nell'economia. I lavori sono stati aperti
dall'assessore regionale piemontese alle Pari opportunità, Chiara
Caucino, che, portando il saluto del presidente Alberto Cirio, ha
sottolineato l'impegno della legislatura regionale per favorire
la cultura delle Po, citando, tra gli esempi di azioni concrete,
gli interventi a supporto del welfare aziendale, per favorire la
conciliazione tra vita e lavoro, e della certificazione di
genere. Ha portato il suo saluto anche l'assessore regionale al
Bilancio e alle attività produttive, Andrea Tronzano. Le
presidenti della Crpo di Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia,
Trentino, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo
e Calabria hanno presentato i progetti realizzati sul proprio
territorio consentendo uno scambio proficuo di esperienze e punti
di vista".
"Il mondo della scuola ha portato le testimonianze dell'Ufficio
scolastico regionale, dell'Università di Torino e del Politecnico
di Torino, l'Unione italiana sport per tutti. Gli studenti del
liceo artistico Buniva di Pinerolo hanno presentato
un'emozionante performance contro la violenza alle donne. Per il
terzo settore - prosegue la coordinatrice nazionale - sono
intervenute le rappresentanti di Fidapa, Zonta, Soroptimist, la
fondazione Bellisario, l'associazione Me.dea. Il focus sulla
medicina di genere ha portato le esperienze del settore
programmazione servizi sanitari e socio-sanitari della Regione
Piemonte, della fondazione scientifica Mauriziana, dell'ospedale
Mauriziano con il Centro cardiodonna e dell'Asl To4 con l'equipe
di ginecologia ostetricia".
"Il Tavolo più donne nei Cda - racconta ancora Marcolin - ha
offerto una riflessione sugli esiti della legge Golfo-Mosca del
2011. Top manager di aziende del calibro di Tim, Synergie Italia,
Freudenberg Italia, Ice Pharma, Smurfit Kappa Italia hanno
illustrato progetti e iniziative in corso per valorizzare la
leadership al femminile, l'inclusione sociale, il merito e per
contrastare la violenza alle donne. Il ministro per la Pubblica
amministrazione, Paolo Zangrillo, in un videomessaggio ha messo
in evidenza i progetti avviati nella Pa per il contrasto alla
violenza di genere e la valorizzazione delle donne che
rappresentano il 59% dell'organico, ma occupano solo il 30% delle
posizioni apicali. Il massimo impegno e supporto a favore delle
pari opportunità è stato assicurato da Deborah Bergamini,
parlamentare delegata all'Assemblea del Consiglio d'Europa, e
dall'europarlamentare Mercedes Bresso".
"La ministra alla Famiglia, Eugenia Roccella, ha evidenziato che
in questo momento c'è particolarmente bisogno di fare rete, che
le presidenti delle Crpo sono una rete di sentinelle sul
territorio che devono essere utilizzate e promosse in maniera più
ordinata e più efficace. Possono rappresentare un punto di
riferimento sul territorio, una cinghia di trasmissione anche fra
le Regioni e il Governo. Spesso l'accento tende a ricadere
maggiormente sulle situazioni critiche, ma in realtà - prosegue
Marcolin - ci sono tantissime buone pratiche sul territorio che
possono essere prese ad esempio, promosse e moltiplicate
attraverso iniziative del Governo e del Dipartimento in
particolare".
"Maria Rosa Porta - prosegue la presidente della Crpo Fvg - ha
evidenziato che lo sviluppo sociale ed economico del nostro Paese
passa attraverso la parità. Superare gli stereotipi, offrire a
tutti la possibilità di una equa competizione che consideri come
uniche discriminanti talento e capacità, confrontarsi sulle buone
pratiche, sono i passi indispensabili per promuovere la cultura
di parità. La prima edizione degli Stati generali a Torino ha
aperto le porte ad un format che sarà replicato, di anno in anno,
in tutta Italia a partire dal prossimo incontro che abbiamo già
deciso si terrà in Calabria".
"Le rete nazionale delle presidenti di Crpo ha messo a fuoco
proposte operative finalizzate a dare sempre più voce alla
cultura dell'inclusione, in seno ai tavoli decisionali del
Governo e delle Regioni. E' stato compiuto un passo
importantissimo di cui andiamo davvero orgogliose - conclude
Marcolin -. I primi Stati generali delle Crpo hanno messo in
evidenza, attraverso gli interventi di chi ha partecipato ai vari
panel, alcune criticità ma grandi punti di forza a cui ora
dobbiamo rispondere con fatti concreti. La ministra Roccella, nel
suo intervento ha confermato la propria disponibilità ad
ascoltare e coinvolgere le Crpo nei processi di aggiornamento
della visione delle pari opportunità. Il passaggio successivo
sarà quello di creare sinergie anche con la Conferenza permanente
per i rapporti Stato/Regioni. Ancora una volta Torino, pietra
miliare, nella storia della nostra amata Italia".
ACON/COM/sm