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PARI OPPORTUNITÀ. MARCOLIN (CRPO): PIÙ VOCE IN CONFERENZA STATO-REGIONI

11.04.2024
17:32
(ACON) Trieste, 11 apr - "L'esercito delle pari opportunità esiste, lavora e sa cosa vuole. Tanti i passi avanti fatti in questi anni, tanta la strada ancora da fare per sfondare il soffitto di cristallo. La prima edizione degli Stati generali delle pari opportunità, il 5 e 6 aprile a Torino, ha fatto il punto sulle buone pratiche in corso nel settore pubblico e privato e ha portato all'attenzione del Governo proposte concrete per alzare la soglia dell'attenzione sulla parità dei diritti e la piena affermazione delle donne nel mercato del lavoro".

Lo afferma in una nota Dusy Marcolin, presidente della Commissione regionale pari opportunità (Crpo Fvg), nonchè coordinatrice nazionale delle Crpo d'Italia, che ha partecipato all'assise promossa dalla Crpo del Piemonte, presieduta da Maria Rosa Porta.

"All'evento - fa sapere la Marcolin - erano presenti oltre 50 relatori tra istituzioni, imprese, mondo della scuola, sanità e terzo settore, oltre a delegazioni delle Commissioni pari opportunità da tutta Italia. In occasione dell'evento, la Regione Piemonte ha conferito un'onorificenza al brigadiere in congedo dei Ros Carlo 'Mastino', per l'atto eroico che ha sventato un femminicidio a Novi Ligure".

"Sono state messe a fuoco proposte operative finalizzate a dare sempre più voce alla cultura dell'inclusione in seno ai tavoli decisionali del Governo e delle Regioni. La giornata di venerdì 5 aprile, ospitata al Grattacielo della Regione - spiega ancora la presidente -, ha portato all'attenzione di un folto pubblico le buone pratiche nel settore pubblico e privato, nel mondo dell'istruzione e della formazione, come nello sport, nel volontariato e nell'economia. I lavori sono stati aperti dall'assessore regionale piemontese alle Pari opportunità, Chiara Caucino, che, portando il saluto del presidente Alberto Cirio, ha sottolineato l'impegno della legislatura regionale per favorire la cultura delle Po, citando, tra gli esempi di azioni concrete, gli interventi a supporto del welfare aziendale, per favorire la conciliazione tra vita e lavoro, e della certificazione di genere. Ha portato il suo saluto anche l'assessore regionale al Bilancio e alle attività produttive, Andrea Tronzano. Le presidenti della Crpo di Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo e Calabria hanno presentato i progetti realizzati sul proprio territorio consentendo uno scambio proficuo di esperienze e punti di vista".

"Il mondo della scuola ha portato le testimonianze dell'Ufficio scolastico regionale, dell'Università di Torino e del Politecnico di Torino, l'Unione italiana sport per tutti. Gli studenti del liceo artistico Buniva di Pinerolo hanno presentato un'emozionante performance contro la violenza alle donne. Per il terzo settore - prosegue la coordinatrice nazionale - sono intervenute le rappresentanti di Fidapa, Zonta, Soroptimist, la fondazione Bellisario, l'associazione Me.dea. Il focus sulla medicina di genere ha portato le esperienze del settore programmazione servizi sanitari e socio-sanitari della Regione Piemonte, della fondazione scientifica Mauriziana, dell'ospedale Mauriziano con il Centro cardiodonna e dell'Asl To4 con l'equipe di ginecologia ostetricia".

"Il Tavolo più donne nei Cda - racconta ancora Marcolin - ha offerto una riflessione sugli esiti della legge Golfo-Mosca del 2011. Top manager di aziende del calibro di Tim, Synergie Italia, Freudenberg Italia, Ice Pharma, Smurfit Kappa Italia hanno illustrato progetti e iniziative in corso per valorizzare la leadership al femminile, l'inclusione sociale, il merito e per contrastare la violenza alle donne. Il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, in un videomessaggio ha messo in evidenza i progetti avviati nella Pa per il contrasto alla violenza di genere e la valorizzazione delle donne che rappresentano il 59% dell'organico, ma occupano solo il 30% delle posizioni apicali. Il massimo impegno e supporto a favore delle pari opportunità è stato assicurato da Deborah Bergamini, parlamentare delegata all'Assemblea del Consiglio d'Europa, e dall'europarlamentare Mercedes Bresso".

"La ministra alla Famiglia, Eugenia Roccella, ha evidenziato che in questo momento c'è particolarmente bisogno di fare rete, che le presidenti delle Crpo sono una rete di sentinelle sul territorio che devono essere utilizzate e promosse in maniera più ordinata e più efficace. Possono rappresentare un punto di riferimento sul territorio, una cinghia di trasmissione anche fra le Regioni e il Governo. Spesso l'accento tende a ricadere maggiormente sulle situazioni critiche, ma in realtà - prosegue Marcolin - ci sono tantissime buone pratiche sul territorio che possono essere prese ad esempio, promosse e moltiplicate attraverso iniziative del Governo e del Dipartimento in particolare".

"Maria Rosa Porta - prosegue la presidente della Crpo Fvg - ha evidenziato che lo sviluppo sociale ed economico del nostro Paese passa attraverso la parità. Superare gli stereotipi, offrire a tutti la possibilità di una equa competizione che consideri come uniche discriminanti talento e capacità, confrontarsi sulle buone pratiche, sono i passi indispensabili per promuovere la cultura di parità. La prima edizione degli Stati generali a Torino ha aperto le porte ad un format che sarà replicato, di anno in anno, in tutta Italia a partire dal prossimo incontro che abbiamo già deciso si terrà in Calabria".

"Le rete nazionale delle presidenti di Crpo ha messo a fuoco proposte operative finalizzate a dare sempre più voce alla cultura dell'inclusione, in seno ai tavoli decisionali del Governo e delle Regioni. E' stato compiuto un passo importantissimo di cui andiamo davvero orgogliose - conclude Marcolin -. I primi Stati generali delle Crpo hanno messo in evidenza, attraverso gli interventi di chi ha partecipato ai vari panel, alcune criticità ma grandi punti di forza a cui ora dobbiamo rispondere con fatti concreti. La ministra Roccella, nel suo intervento ha confermato la propria disponibilità ad ascoltare e coinvolgere le Crpo nei processi di aggiornamento della visione delle pari opportunità. Il passaggio successivo sarà quello di creare sinergie anche con la Conferenza permanente per i rapporti Stato/Regioni. Ancora una volta Torino, pietra miliare, nella storia della nostra amata Italia". ACON/COM/sm



Dusy Marcolin, presidente della Crpo Fvg e coordinatrice nazionale delle Crpo d'Italia