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OMNIBUS. II COMM, OK A CAPO III SU RISORSE AGROALIMENTARI E ITTICHE

16.04.2024
16:35
(ACON) Trieste, 16 apr - Approvate a maggioranza, in II Commissione consiliare, le parti di competenza del capo III del ddl 18 in materia di risorse ittiche, forestali, agroalimentari e montagna.

Via libera, con l'articolo 41, alle modifiche sui contributi per gli impianti fotovoltaici agricoli: verranno concessi contributi anche per gli interventi che comprendono lo smaltimento e il rifacimento di coperture realizzate in amianto o fibrocemento diverse da quelle su cui viene posizionato l'impianto fotovoltaico. Per incentivare la rimozione dell'amianto - come spiegato dall'assessore alle Risorse agroalimentari - inoltre, sarà riconosciuta le spesa dell'intera copertura anche quando metà dei pannelli viene realizzata su tetto diverso.

L'articolo 42, invece, integra quanto già previsto per il trattamento economico del personale della Regione, stabilendo che per ottenere la qualifica di ufficiale di polizia giudiziaria, il personale della guardia del corpo forestale regionale, in possesso di una anzianità di servizio pari ad almeno 20 anni, dovrà superare anche un corso di formazione.

Gli articoli dal 45 al 50 aggiornano le disposizioni normative regionali al nuovo regime de minimis, introdotto dal regolamento della Commissione Ue, in materia di attività divulgative e salvaguardia delle specie fungine e dei progetti legati al comparto lattiero e delle risorse agroalimentari. Di adeguamento alla normativa nazionale ed europea, trattano anche gli articoli 51 e 52 inerenti la viticoltura e la tutela dei prati stabili naturali.

Infine, viene, innalzato il regime sanzionatorio previsto per la gestione delle risorse ittiche (articolo 53): nello specifico, viene prevista una multa da 1000 a 3900 euro in caso di realizzazione di asciutte artificiali e lavori in alveo prima della comunicazione. Si va, inoltre, a sostituire la locuzione "moria di pesci" con "morte di pesci", al fine di evitare incomprensioni sull'applicazione del regime sanzionatorio. Con le modifiche apportate, quindi, basterà anche la morte di un singolo esemplare per far scattare le sanzioni pecuniarie.

L'assessore ha poi annunciato che durante il prossimo esame in Aula saranno presentati alcuni emendamenti: uno sarà relativo alle anticipazioni delle spese di progettazione della viabilità forestale, che andrà a determinare la fattispecie con cui i soggetti potranno aderire al fondo in questione. Inoltre sarà presentato un emendamento per consentire alla Direzione foreste di acquisire celle frigo per gestire i capi di cinghiali prelevati, al fine di rispondere alla necessità di implementazione dei centri di raccolta. Infine, ci sarà anche un emendamento che chiarirà i livelli di competenza dei soggetti che sono chiamati a erogare sanzioni agli agriturismi.

La Commissione ha, inoltre, approvato anche l'articolo 84 del capo VI in materia di lavoro, istruzione e formazione, finalizzato all'adeguamento della normativa regionale ai contributi de minimis stabiliti dalla Commissione Ue.

Dai consiglieri di Opposizione, che hanno scelto l'astensione al momento del voto, sono arrivate alcune richieste di chiarimento all'assessore. ACON/SM-fa



Un momento della seduta di II Commissione