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SESSIONE EUROPEA. IN VI COMM DIBATTITO SU LAVORO E FORMAZIONE

22.04.2024
13:23
(ACON) Trieste, 22 apr - Seconda e ultima audizione in VI Commissione in merito alla Sessione europea 2024 con l'assessore regionale al Lavoro e alla Formazione. L'esponente della Giunta ha portato all'attenzione dei consiglieri gli aspetti principali di azione della Regione rispetto a quanto previsto dai programmi europei, così come in merito alle raccomandazioni sul riconoscimento delle attività per attrarre e far restare sul territorio i talenti nella ricerca, nella formazione e nelle imprese.

È stato riferito che si stanno mettendo in atto le iniziative sull'internazionalizzazione delle attività scolastiche per la lingua inglese e tedesca, come anche il protocollo con l'Ufficio scolastico regionale sul sostegno alle azioni di dimensione europea, per le "call" con soggetti pubblici e privati.

Continua anche il lavoro per l'inclusione di studenti stranieri negli istituti, mentre l'assessore ha richiamato l'attenzione sul rafforzamento didattico dell'insegnamento in lingua straniera, anche con progetti che vengono tuttora portati avanti assieme al Mit di Boston.

Menzionati anche i progetti di formazione e scambio con le scuole dei Balcani e austriache, nel progetto Open Windows, oltre alle borse di studio di supporto a chi svolge la sua formazione all'estero, con l'intento di investire 7 milioni di euro sul Fondo sociale europeo per percorsi di studio relativi alle scuole secondarie di primo e secondo grado.

In aumento le attività anche in ambito universitario, con il 70% di soddisfazione delle call, rispetto al 56% a livello nazionale. Stanziati infine 9 milioni per dottorati e assegni di ricerca, senza dimenticare il lavoro sulla rete Eures di mobilità nel mondo delle professioni, con la certificazione delle competenze.

Le Opposizioni hanno posto all'assessore alcune richieste di delucidazione sulla questione dei migranti presenti sul territorio, ricordando la grande quantità di persone in attesa di entrare nel mondo del lavoro e sottolineando che soltanto il 50% degli immigrati sceglie poi di restare in Italia. Timore è stato espresso per il coinvolgimento nel mondo del lavoro dei minori non accompagnati privi di un percorso formativo.

Proprio in merito alla formazione dei minori non accompagnati, l'assessore competente ha ricordato che la Regione sta ponendo in atto tutti gli strumenti idonei stanziando notevoli risorse per la formazione, senza però riscontrare sempre la disponibilità da parte delle le associazioni che si occupano di accoglienza di stranieri sul territorio. ACON/MV-fa



I lavori della VI Commissione durante l'audizione con l'assessore regionale al Lavoro