SALUTE. DEPOSITATE FIRME IN CR PER RIPORTARE MEDICI IN VAL TRAMONTINA
La petizione sarà ora presa in carico dalla III Commissione
(ACON) Trieste, 23 apr - Depositate in Consiglio regionale a
Trieste, le 300 firme raccolte per la petizione "I cittadini
della Val Tramontina hanno il diritto di avere un medico di
medicina generale che presta servizio presso gli ambulatori di
Tramonti di Sotto e di Tramonti di Sopra".
La petizione, si è appreso dai suoi proponenti, nasce da un
urgente obiettivo comune: la nomina di un medico di base appunto
in Val Tramontina, nel Pordenonese, in sostituzione del
precedente, ormai in pensione da circa un anno. Si parla di due
ambulatori attrezzati che, dal primo maggio 2023, sono gestiti
dall'Ambulatorio sperimentale di assistenza primaria (Asap)
collocato però nel Comune di Meduno, a 15 chilometri di distanza,
con tre medici individuati per assicurare tutte le funzioni della
medicina generale, solo però su prenotazione telefonica.
In Val Tramontina risiedono oltre 600 abitanti, per lo più
anziani in condizioni di fragilità e disabilità croniche, che non
hanno dimestichezza con la tecnologia informatica e le ricette
dematerializzate, mentre hanno bisogno del confronto diretto con
il loro medico. Lo hanno fatto sapere ancora i primi firmatari,
che rilevano come, per la loro valle, non sia stato possibile il
distacco di uno dei tre medici Asap almeno una volta la settimana
per garantire quel servizio fondamentale e indispensabile qual è
la continuità assistenziale, oltretutto prevista per legge.
Ci sono case in vendita che hanno attirato l'interesse di persone
che desiderano vivere in un ambiente sano e naturale come quello
della valle, è stato aggiunto, ma la mancanza di servizi - e
quello sanitario è considerato primario - allontana gli
acquirenti. Eppure, aiutare la montagna a non spopolarsi giova
anche alla pianura, perché la sinergia tra i territori è
fondamentale.
Alcuni consiglieri regionali delle Opposizioni si sono dichiarati
a favore della petizione affermando che gli Asap non sono la
soluzione, che i medici di base vanno incentivati anche perché
sono di più quelli che si stanno allontanando dalla professione
di quelli che la iniziano e che servono adeguati interventi di
strategia per le aree interne.
La petizione sarà trasmessa dalla Presidenza all'attenzione della
III Commissione consiliare, deputata ad entrare nel merito delle
questioni legate al settore sanitario e sociale.
ACON/RCM-fc