FdI/AN: Ciriani, Progr. sicurezza, prorogare termini domande
(ACON) Trieste, 14 lug - COM/AB - Prorogare i termini per la
presentazione delle domande e al tempo stesso diminuire la
richiesta del minimo di dotazione di personale in modo da non
sfavorire la maggior parte dei Comuni, ossia quelli di medie e
piccole dimensioni che altrimenti, con gli attuali requisiti
richiesti, verrebbero esclusi a priori.
E' questa la doppia richiesta avanzata dal consigliere regionale
di Fratelli d'Italia/Alleanza Nazionale Luca Ciriani alla
presidente della Regione Debora Serrachiani per trovare assieme
una soluzione che sia la meno penalizzante possibile per le
municipalità che volessero partecipare al Programma regionale di
finanziamento in materia di politiche di sicurezza per il 2017.
Il provvedimento, su proposta dell'assessore Panontin, prevede da
un lato l'assegnazione di contributi ai privati cittadini per
l'installazione di misure di sicurezza nelle abitazioni;
dall'altro il sostegno ai Comuni per ottimizzare l'operatività
dei corpi di Polizia locale nell'attività di prevenzione e di
pattugliamento sul territorio. La seconda area del Programma
prevede due ambiti di intervento per favorire l'operatività dei
corpi di Polizia locale con un finanziamento di quasi 2.200.000
euro: il primo contempla gli interventi infrastrutturali, il
secondo è riferito agli interventi di parte corrente, ovvero alle
spese per la manutenzione ordinaria dei veicoli a motore e delle
dotazioni della Polizia locale; per l'aggiornamento del software
di gestione della videosorveglianza cittadina; per il pagamento
dei canoni di utilizzo dei ponti radio per gli apparati in
dotazione; per l'acquisto delle divise degli operatori.
Possono fare domanda di finanziamento le Uti, le forme
collaborative per lo svolgimento associato del servizio di
Polizia locale e i Comuni che svolgono il servizio di Polizia
locale singolarmente, purché siano dotati di un corpo di Polizia
locale composto da almeno otto operatori.
Requisito quest'ultimo decisamente penalizzante per le
municipalità più piccole che potrebbero ovviare al problema solo
convenzionandosi fra loro, spiega Ciriani.
"Bisognerebbe dare il tempo necessario ai Comuni - chiarisce il
consigliere di FdI/AN - per convocare i rispettivi Consigli
comunali per deliberare eventuali convenzioni, come richiesto dal
Programma, perché non possono farlo in 10 giorni dato che la nota
esplicativa è stata inviata dalla Direzione centrale Autonomie
locali e coordinamento delle riforme ai Comuni lo scorso 6 luglio
2017 e le domande dovrebbero essere presentate entro il 17 luglio
2017".
Da qui l'invito, anche tramite un emendamento nella legge di
assestamento che andrà in Aula la settimana prossima, alla
presidente Serracchiani "di prorogare i termini imposti ai Comuni
per presentare le domande di partecipazione al Programma
regionale in materia di politiche di sicurezza e a fare in modo
che i requisiti per l'ottenimento dei finanziamenti siano meno
stringenti".