VIOLENZA. MARCOLIN (CRPO): DONNE LIBERE DI VESTIRSI COME VOGLIONO
(ACON) Trieste, 13 gen - "Non ho ancora avuto modo di vedere
l'opuscolo del Comune di Cividale, ma fin d'ora intendo
dissociarmi da qualsiasi tipo di informazione che consigli alle
donne come sorridere e come vestirsi. Le donne sono libere di
sorridere e di vestirsi come vogliono, e niente può giustificare
gli atti di violenza nei loro confronti".
A sottolinearlo è Dusy Marcolin, presidente della Commissione
regionale per le pari opportunità, in riferimento alla polemica
innescata dalla diffusione di un opuscolo anti-violenza nella
città ducale, contestato dal movimento studentesco e da numerosi
esponenti politici.
"Ovviamente - premette la presidente - voglio vedere quanto è
stato stampato e valutarlo con attenzione, ma dalle anticipazioni
che ne sono state diffuse ritengo di dissociarmi dai contenuti
dell'opuscolo, mettendomi al fianco dei ragazzi che hanno
denunciato l'inopportunità di certe frasi. La mia intenzione -
conclude Marcolin - è quella di parlarne anche con la sindaca di
Cividale".
ACON/FA