SALUTE. COSOLINI (PD): CONDIVIDERE LINEE CONTRO CARENZA MEDICI DI BASE
(ACON) Trieste, 13 giu - "La carenza dei medici di base va
affrontata come un'emergenza, attraverso la condivisione delle
linee da adottare. È importante un approfondimento
sull'attivazione degli ambulatori sperimentali perché,
comprensibile come misura di tamponamento, certo non è la
soluzione ottimale".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Roberto Cosolini
(Pd), primo firmatario della richiesta di audizione in III
Commissione (sottoscritta dagli altri Gruppi di Opposizione)
dell'assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, e dei
direttori generali delle Aziende sanitarie in merito al ricorso
agli ambulatori sperimentali di assistenza primaria come
sostituti temporanei dei medici di medicina generale cessanti
l'attività.
Secondo Cosolini "il medico di base è la figura che garantisce la
continuità assistenziale e la conoscenza approfondita del
paziente e delle sue specifiche problematiche che, nel loro
insieme, non possono essere sostituite da un ambulatorio con
medici a rotazione. Così facendo verrebbe a mancare uno dei
tratti essenziali della medicina di base, ossia la prossimità e
la conoscenza del paziente della sua storia clinica, di quella
familiare e sociale".
"Attraverso l'audizione - continua l'esponente dem - vorremmo
capire quanti cittadini sono attualmente interessati alle carenze
e se sono previste ulteriori attivazioni del servizio
sostitutivo. Vanno inoltre chiarite la durata dell'assistenza,
che certo non compensa totalmente il mancato rapporto con il
medico di base, e le previsioni per il ripristino del servizio
affidato al medico titolare. L'auspicio è che ci siano
innanzitutto risposte concrete a questi interrogativi e, di
conseguenza, una condivisione delle azioni che si dovranno
mettere in atto per dare una risposta alla carenza di medici".
ACON/COM/rcm